Morto l'uomo colpito da malore, il sindaco: "Abbiamo cercato di salvarlo"
Non ce l'ha fatta il 77enne che stamattina aveva accusato un arresto cardiaco in via Cattaneo; tra i primi a intervenire anche il primo cittadino oltre a tre infermieri del paese
Morto l'uomo di 77 anni colpito da malore mentre si trovava in via Cattaneo a Buscate. Tra i primi a soccorrerlo anche il sindaco Fabio Merlotti.
Morto l'uomo che ha accusato il malore in strada
Si trovava in via Cattaneo, a Buscate, quando è stato colpito improvvisamente da un malore ed è crollato a terra. Erano da poco passate le 8.30 di oggi, venerdì 1 ottobre 2021, quando è successo il dramma; sul posto l'ambulanza della Croce Rossa e anche l'elisoccorso. L'uomo, 77 anni e residente in paese, è stato caricato in ambulanza e portato al Pronto soccorso dell'ospedale di Legnano dove però non ce l'ha fatta.
Tra i primi a soccorrere l'uomo si sono visti un concittadino, due infermiere e un infermiere residenti in paese, il sindaco Fabio Merlotti e il comandante Roberto Manduci.
Il racconto del sindaco
"Questa mattina ero appena arrivato in municipio e mi stavo dirigendo in piazza quando ho sentito che la Polizia Locale era stata allertata con una richiesta di intervento urgente - racconta il sindaco Merlotti - Io e il comandante ci siamo precipitati in via Cattaneo dove abbiamo visto quell'uomo a terra con un infermiere di Buscate e un altro signore che stavano effettuando il massaggio cardiaco e vicino a loro c'erano altre due infermiere. Ho detto al comandante di andare subito a prendere il defibrillatore che si trova fuori dal Centro anziani, apparecchio donato dai commercianti. Anche io ho dato una mano nel praticare il massaggio cardiaco, alternandomi agli altri. Arrivato il comandante, abbiamo utilizzato il defibrillatore, strumento che può salvare la vita in caso di arresto cardiaco: abbiamo dato due scariche. Poi sono arrivati i medici dell'elisoccorso e hanno proseguito con il loro strumento".
L'uomo non ce l'ha fatta, ma la macchina dell'emergenza ha funzionato a dovere: "Era la prima volta che mi trovavo a intervenire in una situazione come questa, avevo fatto il corso per il primo intervento col massaggio cardiaco e utilizzo del defibrillatore ma mai mi era accaduto di doverlo fare davvero - prosegue Merlotti - Purtroppo in questo caso non sono servite, ma queste manovre possono salvare la vita e tutti dovrebbero conoscerle e saperle mettere in atto".