Morti sul lavoro: dopo Milano, Brescia e domani si sciopera in tutta la Lombardia
E’ morto nella notte il 19enne ferito sul lavoro. Abitava a Villa Carcina. In Lombardia, da gennaio a novembre 2017, sono stati 127 i morti sul lavoro.
Basta morti sul lavoro: questo è il grido dei sindacati dopo i morti di Milano e Brescia.
Infortunio sul lavoro. La cronaca di mercoledì
Luca Lecci non ce l’ha fatta. E’ spirato a mezzanotte al Civile di Brescia, dove era arrivato in elisoccorso. Luca Lecci era originario di Vila Carcina. Era giovanissimo, solo 19 anni. Stava lavorando nell’azienda del padre. Il giovane stava lavorando a una macchina utensile. Sarebbe quindi rimasto incastrato nel tornio. Il ragazzo, in codice rosso, è stato trasportato d’urgenza al Civile di Brescia. Il macchinario è stato posto sotto sequestro.
Sciopero dei metalmeccanici
“Quello successo il 16 gennaio alla Lamina di Milano è solo l’ultimo incidente mortale, in ordine cronologico, costato la vita a 3 lavoratori” spiega Andrea Donegà, segretario generale Fim Cisl Lombardia. “Angoscia, sgomento e rabbia sono i sentimenti che viviamo in queste ore e che ci spingono ad alzare, ancora di più, il livello di impegno contro questa vergogna”.
Gli incidenti sul lavoro
“Troppo spesso gli incidenti sul lavoro non sono la conseguenza di fatalità. Ma di mancanza di rispetto da parte delle imprese delle procedure e delle regole di sicurezza” prosegue Donegà, parlando a nome delle tre sigle sindacali. “E troppo spesso questi drammi mostrano l’inadeguatezza dei sistemi di prevenzione. Ma anche delle misure necessarie per garantire l’incolumità e la sicurezza dei lavoratori. Troppo spesso le condizioni di lavoro vengono messe in secondo piano. Ciò quindi sottovalutando la necessità della prevenzione. Ancora troppo spesso la formazione e gli interventi di sensibilizzazione sul tema e la messa in sicurezza dei luoghi di lavoro vengono ritenuti dei costi e non invece degli investimenti sulle persone e sul loro futuro”.
I dati in lombardia
In Lombardia, da gennaio a novembre 2017, sono stati 127 i morti sul lavoro.
La sicurezza
“Il Contratto nazionale dei metalmeccanici ha prodotto importanti avanzamenti sui temi della salute e della sicurezza. Temi che devono trovare cittadinanza in tutti i luoghi di lavoro per porre argine a questi drammi, rendendo più forti i lavoratori nella difesa dei propri diritti e rafforzando una condivisa e diffusa cultura della sicurezza. Parallelamente, occorre rafforzare l’attività ispettiva degli organi preposti”
Fim, Fiom, Uilm della Lombardia
Fim, Fiom, Uilm della Lombardia riconfermano il proprio impegno per garantire un lavoro sicuro e con il pieno esercizio dei diritti e, per tutte queste ragioni, proclamano per venerdì 19 gennaio un’ora di sciopero. I sindacati quindi invitano le proprie strutture e le Rsu a realizzare assemblee in tutti i luoghi di lavoro. Il diritto alla vita di un lavoratore è un bene assoluto che nessuno può cancellare.