Minacciava e molestava un'amica: turatese ai domiciliari
La 27enne aveva generato nella vittima uno stato d’ansia e di paura, mettendo anche a rischio la sua incolumità.
Minacciava e molestava un'amica: una turatese di 27 anni dovrà ora scontare gli arresti domiciliari.
Minacciava e molestava un'amica: l'arresto
I militari della stazione dei Carabinieri di Turate, nel corso della mattinata di ieri, domenica, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari per il reato di atti persecutori e lesioni personali, nei confronti di una donna residente a Turate, classe 1991. La destinataria del provvedimento è stato ritenuta autrice di numerose condotte, perpetrate nel periodo compreso tra maggio 2017 e giugno 2018 nei confronti di alcuni concittadini. Destinataria di ammonimento con divieto di avvicinamento alla parte offesa, ha proseguito ad adottare le medesime condotte delittuose.Gli approfondimenti investigativi condotti dai militari della Stazione Carabinieri di Turate, sviluppati attraverso escussione di testi e riscontri documentali, hanno delineato un quadro probatorio nitido e condiviso dall'Autorità giudiziaria, che ha emesso la misura cautelare degli arresti domiciliari. La destinataria, a seguito della notifica, è stata dunque sottoposta in regime di arresti domiciliari presso la propria abitazione.
La violenza dopo la rottura dell'amicizia
La 27enne, con minacce e molestie, nonché, in alcuni casi, cagionando lesioni personali a carico della vittima (in precedenza sua amica), ha provocato in quest’ultima un perdurante stato d’ansia e di paura, nonché ha ingenerato un fondato motivo per la sua incolumità, costringendola anche ad alterare le sue abitudini di vita. Alla base dei comportamenti delittuosi un abuso di sostanze alcoliche da parte dell’autrice del reato e la conseguente rottura dell’amicizia avuta in precedenza con la vittima. A questi episodi è seguita la querela sporta dalla vittima, atto che ha innescato le conseguenti indagini e i successivi provvedimenti.