Minacciano, prima sui social, e poi con un coltello un coetaneo di 14 anni
Tre ragazzini, due di 16 anni e uno di 15 sono finiti agli arresti domiciliari

Hanno attirato l'amico al centro commerciale di Settimi Milanese con la scusa di un chiarimento poi lo hanno minacciato con un coltello
Tre minorenni finiscono agli arresti domiciliari
Tre ragazzi sono stati posti ai domiciliari nella giornata di oggi dal gip del Tribunale per i Minorenni per aver minacciato prima sui social e poi, nel corso di una sorta di agguato, anche con un coltello, un loro compagno. Si tratta di due 16enni e di un 15enne, due di Milano e uno di Settimo Milanese, accusati di minacce e rapina nei confronti di un 14enne con cui c'era già dell'acredine.
Insultato e minacciato al centro commerciale di Settimo con un coltello
I fatti sono degenerati il 17 aprile scorso a Settimo quando i tre, avvisati da un'amica comune che il 14enne le aveva consigliato di smettere di frequentarli, hanno cominciato a intimidirlo e minacciarlo sui social. Poi, con la complicità della medesima amica - minore di 14 anni e quindi non imputabile - lo hanno attirato presso il centro commerciale di Settimo per un 'chiarimento', dove però il 14enne è stato insultato, minacciato con un coltello e derubato di 25 euro e del cellulare.
I tre sono finiti ai domiciliari grazie al lavoro svolto dai carabinieri di Settimo Milanese
Lui, chiamati i carabinieri con l'aiuto di un passante, ha dato alcune indicazioni che, sviluppate dai carabinieri di Settimo, hanno portato nei giorni scorsi alla notifica della misura cautelare ai tre.