MILANO

Minaccia di morte la compagna con una mannaia da macellaio

L'uomo è stato visto entrare in un locale di via Padova; arrestato altro compagno violento e un rapinatore

Minaccia di morte la compagna con una mannaia da macellaio
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Con una mannaia ha minacciato di morte la compagna. Arrestato a Milano. Bloccato anche un uomo per rapina.

Con mannaia minaccia la compagna

E' stato arrestato per atti persecutori aggravati, minacciando la compagna con una mannaia. E' quanto successo nel tardo pomeriggio di ieri, venerdì 14 giugno 2024 a Milano. In azione i Carabinieri del Nucleo radiomobile. L'arrestato un un 45enne italiano. La segnalazione al 112 riferiva di quanto stava accadendo in un bar di via Padova, dove alcuni passanti avevano notato quell'uomo, con quell'arma, che stava minacciando di morte la compagna all'interno del locale. I Carabinieri sono arrivati in pochi istanti, bloccando il 45enne trovando anche in possesso di un taglierino nascosto in tasca. Durante la perquisizione domiciliare, sono state trovate la mannaia da macellaio (di circa 30 centimetri) che aveva usato poco prima per minacciare la donna, armi tutte sequestrate.

Preso altro convivente violento

Poche ore più tardi i Carabinieri hanno arrestato per il medesimo reato un 23enne italiano. I militari sono intervenuti nella casa dela vittima, una donna di 36 anni, in via Varesina, dove il 23enne si era presentato poco prima rifiutandosi di allontanarsi nonostante le numerose richieste della convivivente. I militari hanno appreso di una lunga serie di atti persecutori già commessi dal giovane - fatti di frequenti appostamenti nella zona dell'abitazione della donna così come di messaggi ossessivi per ricucire il rapporto e così lo hanno accompagnato in caserma, dove è stato dichiarato in stato di arresto.

Preso per rapina

I Carabinieri, nella notte, hanno poi eseguito un fermo di indiziato di delitto per rapina aggravata a carico di un 42enne senegalese, irregolare, senza fissa dimora. La pattuglia è intervenuta in via Tadino dove un turista panamense di 30 anni poco prima era stato derubato del suo smartphone proprio dal 42enne, che l'aveva strattonato violentemente per poi darsi alla fuga. I militari hanno così iniziato le ricerche, rintracciando il 42enne nelle vie limitrofe mentre stava cercando di disfarsi del telefonino rubato nascondendolo in una fioriera. La refurtiva è stata recuperata e ridata alla vittima.

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