Maxi abbandono di rifiuti nelle campagne, indaga la Polizia Locale
Circa trenta metri cubi di poliuretano espanso sono stati lasciati nella zona di via Bologna

Ennesimo sversamento di rifiuti ingombranti nelle campagne di Bareggio. Circa trenta metri cubi di pannelli di poliuretano espanso sono stati infatti abbandonati qualche giorno fa in via Bologna, suscitando ancora una volta lo sconcerto e la rabbia sia dell’Amministrazione che dei tanti volontari che ogni giorno si adoperano per ripulire le aree verdi cittadine.
Maxi abbandono di rifiuti, indaga la Locale
A diffondere sui social le immagini di questo atto di inciviltà è stata proprio l’associazione Bareggio Pulita, che ha allertato la Polizia Locale giunta immediatamente sul posto:
«La zona è sempre stata soggetta agli abbandoni ma da qualche mese è veramente sotto attacco. Due mesi fa nella via a fianco due tonnellate di tegole, un'automobile a pezzi (entrambe da noi recuperati) due tonnellate di vetri e Lavatrici. Confidiamo nelle preziose indagini della Polizia locale e nelle pene severe per questi delinquenti».
Sul tema è subito intervenuto per un commento il vicesindaco e assessore con delega all’Ambiente Roberto Lonati, spiegando che al momento l’Amministrazione è all’opera per di individuare, anche attraverso le immagini registrate da comuni limitrofi, il mezzo che ha effettuato questo sversamento:
«Purtroppo la telecamera posizionata in via Bologna non è ancora attiva perché manca l’allaccio al contatore. Stiamo anche pensando di chiudere la strada contattando le proprietà nella zona per installare una sbarra, però potrebbe risultare una soluzione di scarso impatto sul mantenimento della sicurezza».
Non è d’aiuto, come spiega l’assessore, nemmeno la posizione della zona, che è raggiungibile da Cascina Croce, da San Pietro all’Olmo e dalla Brughiera:
«Ciò rende poco efficace un’eventuale sistema di vigilanza. Le fototrappole che possiamo eventualmente installare hanno una durata della batteria, e quindi dell’autonomia, molto limitata. È una materia complessa di suo, però adesso la cosa sta diventando pesante, perché la zona è oggetto di continui abbandoni e una soluzione dobbiamo trovarla. Mi auguro che questo malcostume finisca presto, noi non ci arrendiamo questo è sicuro. Abbiamo chiesto supporto anche a questa società che gestisce le telecamere nella nostra zona, per attivarsi e capire se si riusciva a rintracciare colui che ha effettuato questo abbandono».