Marta Cartabia, da San Giorgio alla presidenza della Corte costituzionale

E' stata eletta all'unanimità: 14 voti a favore e una scheda bianca, la sua.

Marta Cartabia, da San Giorgio alla presidenza della Corte costituzionale
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Marta Cartabia è la prima donna presidente della Corte costituzionale.

Marta Cartabia eletta presidente della Consulta

La giudice costituzionale sangiorgese è stata eletta nella mattinata mercoledì 12 dicembre, con 14 voti a favore su 15 (lei si è astenuta).  E' la prima donna a ricoprire l'incarico. Nata a San Giorgio su Legnano nel 1963, ha 56 anni ed è tra i presidenti più giovani che la Consulta abbia mai avuto. Approdata alla Corte nel 2011 su nomina dell'allora capo dello Stato Giorgio Napolitano, dal 2014 vicepresidente, Cartabia è docente di Diritto costituzionale all'Università Bicocca di Milano e ha un profilo internazionale per studi e pubblicazioni.

Il suo sarà un mandato breve

Resterà in carica fino al 13 settembre 2020, quando scadrà il suo mandato di giudice costituzionale. La sua nomina alla Consulta risale infatti al 13 settembre 2011 e l'ufficio di giudice costituzionale non può durare più di nove anni.

La soddisfazione del presidente della Regione lombardia

"Esprimo grande soddisfazione per l'elezione di Marta Cartabia alla presidenza della Consulta. E' una persona che conosco e che stimo molto, è lombarda e anche 'parzialmente' varesina e, per me, è una doppia soddisfazione. Sono molto contento, inoltre, perché è la prima donna alla guida della Corte costituzionale, un fatto che contribuisce ad abbattere 'steccati' che non dovrebbero esistere. Di conseguenza, questa elezione riveste anche un grande valore anche simbolico". Lo ha dichiarato il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, commentando l'elezione di Marta Cartabia.

 

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