Malviventi colgono l'occasione della corsa per aprire le auto in sosta

Hanno colto l’occasione di una manifestazione amatissima dai podisti del territorio di Bollate e non solo per rubare all’interno delle vetture parcheggiate.

Mentre c'era la corsa, hanno aperto le auto in sosta

Centinaia e centinaia di persone domenica mattina si sono vestiti di buon’ora, hanno indossato un abbigliamento sportivo con l’obiettivo di portare a termine una giornata all’insegna della corsa in città. La "Bollate Run" è una manifestazione che ha raccolto atleti anche da fuori città per correre nella frazione di Castellazzo, tra sterrato e asfalto.

Hanno forzato le portiere

Purtroppo, però, per alcuni partecipanti l’emozione di essere arrivati fino al termine della maratona è stata smorzata da una scoperta spiacevole: ladri, o sedicenti tali, infatti, hanno approfittato delle numerose macchine parcheggiate per tentare di aprirle e rubare ciò che era stato lasciato all’interno.
E’ il caso, ad esempio, del runner Roberto Faccone:

"Io sono arrivato intorno alle 8,30 a Castellazzo - ci racconta - Degli addetti della manifestazione ci hanno fatto incolonnare e parcheggiare ordinatamente nel parcheggio a fianco alla Villa Arconati. Diciamo che la partenza era libera, era possibile arrivare fin dalle 7,30, quindi quando io sono arrivato non ho parcheggiato vicino alla strada, perché era già occupato da altre vetture, e ho arrestato l’auto in una zona un po’ più decentrata, più vicino ai campi che all’asfalto".

E’ proprio in quella zona che i malintenzionati hanno colpito:

"Io sono tornato intorno alle 12,30 e ho notato che alcune persone si lamentavano perché qualcuno aveva provato a forzare l’auto. Io invece ho aperto la mia macchina e sono partito, sentendomi fortunato che non fosse toccato a me. Una volta arrivato a casa, però, mi accorgo che l’entrata della chiave della portiera era stata completamente manomessa e distrutta. Non sono riusciti ad aprirla neanche dal bagagliaio, dove hanno provato a forzare con qualcosa come un cacciavite, perché mi è rimasto il segno nella carrozzeria".

Sono state diverse le auto coinvolte in questo raid di ladri: queste persone, infatti, hanno agito malgrado il continuo via vai che per tutta la mattina ha animato la frazione. Un comportamento impossibile da prevedere e da controllare, data l’estensione del parcheggio. E’ un peccato che per qualche atleta, una giornata che doveva essere di divertimento e sport, si è trasformata in una vera seccatura.

La replica dell'organizzazione

Un comportamento condannato immediatamente dall'organizzazione, l'associazione sportiva Bollate Running ha risposto sulla tematica dei furti avvenuti durante la corsa:

"Episodio increscioso, ci ha colti alla sprovvista. Prima succedeva, era qualche anno che non accadeva. Quest’anno c'è stata carenza di volontari e in quel parcheggio era presente solo 1 persona ad ordinare le macchine. In passato, però, anche con 3 persone avevano rotto un paio di vetri. Noi ci mettiamo il nostro, il giorno della gara c’è parecchia confusione...", ha detto il presidente Fabrizio Marcandalli.

L'ARTICOLO COMPLETO SARA' PRESENTE NELL'EDIZIONE DI SETTEGIORNI IN EDICOLA DA VENERDI' 23 FEBBRAIO