Lutto

Magenta perde Aurelio Livraghi, instancabile volontario

La città della Battaglia si è svegliata lunedì 11 gennaio orfana di uan delle figure cardine del mondo del volontariato locale.

Magenta perde Aurelio Livraghi, instancabile volontario
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Magenta perde Aurelio Livraghi, instancabile volontario. La città della Battaglia si è svegliata lunedì 11 gennaio orfana di una delle figure cardine del mondo del volontariato locale.

Magenta perde Aurelio Livraghi

Storico numero uno della Caritas, tra i fondatori della splendida esperienza del refettorio e di Non di solo pane, Livraghi, classe 1949, era malato da tempo. Un uomo che ha dedicato tutto se stesso agli altri, non solo come volontario, ma anche come brillante mente di progetti che sono cresciuti poi nel tempo. Ricevette il “San Martino d’Oro 2016” che fu attribuito alla Caritas e alla San Vincenzo.

Un instancabile volontario

Basti pensare a Non di solo pane, realtà che, in poco tempo, ha riunito centinaia di persone intorno al refettorio, prima, e all'ambulatorio, poi. Livraghi fu molto attivo anche nella gestione dei migranti ospiti della Vincenziana, con tanti progetti educativi e l'esperienza  teatrale di Muri. Una persona attenta agli ultimi, una figura cardine del volontariato magentino, che lascia ora non solo la moglie Maria Regina, ma anche la grande famiglia nata intorno al suo impegno sociale.

Il ricordo

Il prevosto, don Giuseppe Marinoni lo ricorda con queste parole: "I miei giorni stanno nelle tue mani, o Signore. Con questo salmo affidiamo all’infinito amore del Padre l’amico Aurelio. Molto ci ha testimoniato. Moltissimo ci ha amati".

Il primo ricordo arriva dall'ex vicesindaco, Paolo Razzano: "Un uomo schietto, concreto e dal cuore grande, che ha avuto fame di aiutare gli ultimi della nostra comunità. Resta a noi magentini il compito di proseguire le sue opere e il suo esempio".

Il cordoglio del sindaco

"Esprimo profondo cordoglio, a nome mio e di tutta la città per la morte di Aurelio Livraghi. La sua figura è stata un riferimento fondamentale per la solidarietà e l’aiuto al prossimo in città. Guida della Caritas e supporto fondamentale per tutte le associazioni di carità cittadina, il suo ricordo resterà indelebile nella mente e nei cuori di tutti noi. Bontà d’animo e un’instancabije dedizione alla cura del prossimo hanno contraddistinto tutta la sua vita. Possa essere per noi l’esempio a cui guardare, ora e nei tempi a venire", ha detto il sindaco Chiara Calati.

 Il saluto della Pro Loco

Magenta Nostra ha dedicato a Livraghi un saluto speciale, cui si aggiunge il cordoglio di tutta la Pro Loco:

"A nome dei Consiglio di Amministrazione della Pro Loco Magenta e dei Soci esprimo la nostra vicinanza alla famiglia. Lo ricorderemo e lo porteremo ad esempio per il suo impegno", evidenzia il presidente Pietro Pierrettori. 

L'addio di Luca Del Gobbo

"Una preghiera per Aurelio. Una persona eccezionale che ha sempre avuto una particolare dedizione per gli ultimi. L’ho conosciuto durante il mio mandato da sindaco e ho apprezzato la sua generosità e la sua passione per il prossimo nel suo impegno nella Caritas cittadina".

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