Magenta, dopo l'incendio ora spaccati i vetri dell'ex Cral della Novaceta
MAGENTA - Un incendio la scorsa settimana ora vetri rotti nella notte di venerdì 26 maggio. L'ex CRAL Novaceta non trova pace.
Il parco, che dovrebbe diventare pubblico, è oggi un luogo simbolo della lotta dei lavoratori della storica azienda magentina contro i dirigenti oggi a processo con l'accusa di bancarotta fraudolenta. Da tempo uomini e donne si battono per far chiarezza sui veri motivi che hanno portato alla chiusura della stabilimento. Da oltre un anno il Movimento Popolare Dignità e Lavoro ha deciso di occupare il CRAL per recuperare la struttura dal degrado in cui giaceva e restituirlo alla città. Un impegno significativo, anche sotto il profilo politico oltre che sociale, che forse ha dato fastidio a qualcuno.
Più di un'ipotesi secondo i volontari del movimento che hanno definito l'incendio di settimana scorsa “un atto mafioso”.
A solo una settimana di distanza gli attivisti si sono trovati un'altra sorpresa: vetri rotti nella notte. Che si tratti di semplice vandalismo o atti di intimidazione, poco importa, la situazione diventa ogni giorno più allarmante.