Licenziato anche lo storico vigile
Il sindacato: "Provvedimento spropositato, due pesi e due misure". Ballarini: "Basta furbetti".
Licenziato dopo 33 anni con indosso l'uniforme della Polizia Locale, in servizio nella sua Corbetta. Gregorio Dipilato, uno degli ultimi veterani rimasti dopo il fuggi-fuggi degli anni scorsi, farà ricorso e chiederà il reintegro.
Licenziato anche lo storico vigile
A lui l'Ufficio Procedimenti Disciplinari contesta diverse presunte irregolarità, scaturite in richiami che hanno portato al licenziamento. Le tre contestazioni riguardano l'accesso ai dati anagrafici per motivi non lavorativi e fuori dall'orario di servizio, la consumazione dei pasti durante il turno di lavoro, l'accesso irregolare al sistema informatico e a documenti riservati, poi forniti a un ex collega in causa con l'ente.
Il sindacato: "Misura spropositata"
"Si tratta di una misura spropositata e alcune contestazioni appaiono tardive (per i pasti si fa riferimento a fatti del 2014) - attacca Sergio Bazzea, del Sulpm, sindacato della Polizia Locale – Ci batteremo fino in fondo, perché quanto sta accadendo a Corbetta è davvero illogico". Per il sindacato, due pesi e due misure: "Da una parte una comandante indagata dalla Procura per cui non si è neppure aperto un procedimento disciplinare, dall'altro richiami e provvedimenti pesanti che piovono per contestazioni tutte da verificare".
Ballarini: "Basta furbetti e fannulloni"
"I provvedimenti disciplinari non li adotta il sindaco, ma l'ufficio preposto". La puntualizzazione del sindaco Marco Ballarini non si fa attendere. In ogni caso il primo cittadino ha difeso l'operato del Comune: "Vigili al ristorante a spese dei cittadini, documenti riservati trafugati, accessi anagrafici senza motivo su privati cittadini. Chiedo ai miei cittadini: voi cosa avreste fatto se aveste scoperto questo di un vostro collaboratore?". Il Comune resisterà all'eventuale ricorso: "Andremo fino in fondo, basta furbetti e fannulloni".