L'ex sindaco diventa numero uno del Rotary
Iscritto da una decina d’anni, nonché consigliere del Cda, Chiaramonte subentra alla uscente Raffaella Mastaglia.
L'ex sindaco diventa numero uno del Rotary. Il 29 giugno si siederà per la prima volta sulla sedia di presidente, nella sede di via Cattaneo, Osvaldo Chiaramonte. Iscritto al Rotary di Magenta da una decina d’anni, nonché consigliere del Cda, Chiaramonte subentra alla uscente Raffaella Mastaglia.
L'ex sindaco diventa numero uno del Rotary
«Lo considero un privilegio e mi impegnerò per dare maggiore lustro ad un Club tanto prestigioso – dice Chiaramonte – Viviamo in un momento difficile con molte incertezze sul futuro e i progetti che intendo presentare si collegheranno giocoforza alla situazione attuale. L’obiettivo principale non è fare beneficenza, ma promuovere e realizzare attività che arrechino benefici a tutta la comunità. Il Rotary deve adeguarsi ai cambiamenti, proponendo interventi mirati per affrontare l’emergenza del momento».
La sua storia
Osvaldo Chiaramonte, sempre in giacca e cravatta, azzimato signore dai modi cortesi, dai sani principi e cattolico praticante, nasce sotto il segno della Bilancia a Trapani il 21 ottobre del 1944. Nella terra dal profumo delle zagare, prima regione liberata dallo sbarco alleato, dopo gli studi superiori si trasferisce a Milano per studiare alla Bocconi, una delle più prestigiose università di Economia e Commercio. Laureatosi, innanzitutto la città meneghina e poi e le rive del Ticino del Comune di Bernate, diventano i suoi luoghi di adozione. Anche perché, nella terra degli aironi, incontra la compagna della sua vita. Con lei costruisce una famiglia allietata da due figlie e ora anche da nipoti. Nella sua vita lavorativa, presta la sua professionalità in società italiane e statunitensi. A Milano lavora in importante aziende multinazionali come la Hewlett Packard e Ingersoll Rand. A soli 37 anni diventa dirigente della Montedison, passa poi alla Enimont e conclude all’Eni fino al giorno del pensionamento occupandosi sempre di amministrazione, finanza e controllo.
La politica
Schierato politicamente nel centrodestra, iscritto al Pdl viene eletto sindaco, in coalizione con la Lega Nord, nel Comune di Bernate Ticino nel giugno del 2009 e riconfermato il 25 maggio 2014, occupandosi di amministrazione comunale a tempo pieno, rinunciando a qualunque rimborso e usando autovettura e cellulari personali. Attualmente milita in Forza Italia. Ha governato per dieci anni il Comune durante la peggior crisi economica del dopoguerra e nonostante, si sono visti miglioramenti grazie alla sua determinazione e all’amore per il suo paese. Se l’impegno per il nuovo incarico, sarà pari alla dedizione dedicata nel compito di primo cittadino i risultati non mancheranno.
La nomina ha la durata di un anno.