Latitante arrestato dalla Polizia Locale di Bollate
Era evaso dagli arresti domiciliari disposti dalla Procura di Sondrio.
Latitante arrestato dalla Polizia Locale di Bollate. Era evaso dagli arresti domiciliari disposti dalla Procura di Sondrio.
Durante i controlli in via Battisti
Un'operazione da parte della pattuglia di Pronto intervento della Polizia locale di Bollate che ha portato all’identificazione e al fermo di una persona già nota per precedenti penali nonché evasa dagli arresti domiciliari disposti dalla Procura di Sondrio. Il tutto è avvenuto durante controlli di routine che si stavano svolgendo nel parcheggio di via Cesare Battisti, noto luogo di spaccio più volte segnalato dagli stessi cittadini di Bollate, durante i quali gli agenti hanno identificato un uomo privo di documenti e che ha cercato di dare false generalità. Partite immediatamente le verifiche del caso, è stato subito chiaro che le informazioni fornite dalla persona erano false e la stessa è stata così accompagnata al Comando per una completa identificazione.
Vano tentativo di fuga
Svuotato lo zaino su richiesta degli agenti, inoltre, sono emersi un bilancino elettronico di precisione, un contenitore contenente quasi 2 grammi di THC 4, della polvere bianca che non costituiva stupefacente ma evidentemente collegata all'utilizzo di droga nonché altri strumenti destinati al consumo di stupefacenti. È apparsa, dunque, chiara alla locale l'ipotesi di spaccio di stupefacenti e la necessità di un trasferimento della persona in Questura per completa identificazione e verifica dei carichi pendenti. È a questo punto che l’uomo ha tentato la fuga arrampicandosi sul cancello del Comando. Una caduta e l’intervento degli agenti ha bloccato, però, ogni tentativo.
A causa di escoriazioni varie gli agenti hanno chiamato il 118 che è intervenuto per medicazioni sul posto, vista l’indisponibilità dell’indagato di farsi trasportare in ospedale. In seguito, sentito il Pubblico ministero di turno, l’uomo è stato trasportato in Questura per la completa identificazione e la denuncia a piede libero per spaccio di sostanze stupefacenti. Visti i precedenti e la latitanza, aggravati dai nuovi reati di falsa attestazione sull'identità, spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale, l’uomo è stato arrestato e trasportato al carcere di San Vittore.
Il grazie dell'Amministrazione
Il neo assessore alla Sicurezza Giovanni Ravelli ha voluto manifestare la propria gratitudine nei confronti del corpo Municipale:
"L’operazione dei nostri agenti conferma la professionalità della Polizia locale di Bollate. Agli operatori protagonisti dell’arresto esprimo i miei personali complimenti e, ritengo, i ringraziamenti di tutti i bollatesi che vanno estesi a tutta la squadra, sempre più impegnata nella tutela di persone e beni pubblici".