Ladri razziano i cimiteri: sparite le statue
In questi ultimi giorni presi di mira i cimiteri di San Pietro all'Olmo e di Vanzago, la rabbia dei parenti

Cimiteri sotto l’attacco di ladri organizzati e senza il minimo scrupolo.
Statue rubate
San Pietro all’Olmo, Vanzago: nell’ultima settimana sono stati questi i luoghi scelti dai malviventi. E non si è trattato di azioni casuali o improvvisate. In entrambi i casi i ladri hanno agito a colpo sicuro, asportando due statue di grande valore, strappandole dalla tomba.
Al cimitero di San Pietro all'Olmo a sparire è stata una statua in bronzo di Gesù Cristo, alta un metro e 20. Un’opera del valore di oltre 15mila euro, posizionata sulla tomba di famiglia Calcagno.
Il furto sarebbe avvenuto nella notte fra giovedì e venerdì, la stessa notte in cui è stato colpito il cimitero di Vanzago.
Ad avvisare il signor Salvatore Calcagno è stata una cittadina recatasi al cimitero per visitare la tomba del marito, posizionata vicina a quella del signor Calcagno, che ha notato i danni lasciati alla struttura e l’assenza della statua del Redentore.
Cimiteri sotto attacco
Grande la rabbia del proprietario quando è arrivato sul luogo.
«Ho parlato con il custode, purtroppo portare a termine questo tipo di furti pare essere davvero un gioco da ragazzi. I ladri scavalcano i muri di cinta, razziano ciò che trovano di valore, e poi escono dal cancello principale senza alcuna fatica, schiacciando il pulsante che apre la porta. Sono andato a sporgere denuncia in caserma dai carabinieri, quella statua aveva un valore superiore ai 15mila euro, oltre a quello affettivo. Di mestiere fra l’altro io faccio proprio il marmista... quindi ho già mobilitato tutti i miei colleghi per scoprire se nelle prossime settimane qualcuno si presenterà per venderla. Ho notato che nel portarla via l’hanno rotta, hanno spaccato un dito del Cristo: è un dettaglio importante e spero che possa essere utile a ritrovarla. Credo sinceramente sia ora che il Comune e chi di dovere si attivi per installare delle telecamere all’interno dei cimiteri. Questo non è certo il primo furto che avviene nei campisanti del territorio, sarebbe ora di tutelare i cittadini e di non lasciare tutta questa libertà a ladri senza scrupoli che depredano le tombe. L’altra cosa che mi lascia perplesso, oltre all’inattività del Comune, è che al cimitero di San Pietro all’Olmo ci sono diverse statue, eppure è stata scelta proprio la mia» conclude il signor Calcagno, che intende presentare anche una richiesta di risarcimento in Municipio per quanto accaduto.