Piaga

La Polizia sventa una truffa ai danni di un'anziana

La 77enne ha preso oro e gioielli e consegnati a un 18enne: in questo modo avrebbe dovuto evitare che il figlio finisse in galera dopo aver provocato un incidente

La Polizia sventa una truffa ai danni di un'anziana
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La truffa  stava già producendo i suoi effetti: l'anziana 77enne era già caduta nella trappola, aveva raccolto ori e gioielli e consegnati a un uomo. Provvidenziale è stato l'intervento della Polizia di Stato.

Ennesimo caso di truffa ad anziani

La Polizia di Stato venerdì pomeriggio a Milano ha arrestato in flagranza un 18enne per la truffa aggravata, in concorso con persona rimasta ignota, commessa ai danni di una donna di 77 anni.

Gli agenti della Quinta Sezione della Squadra Mobile milanese, durante il servizio in abiti civili finalizzato al contrasto dei reati predatori, alle 15:20 circa, transitando in corso Venezia, angolo piazza Oberdan, hanno notato una anziana che camminava mentre parlava al telefono in evidente stato di agitazione e che portava con sè un sacchetto in carta di colore grigio.

Insospettiti dall’atteggiamento della signora, i poliziotti l’hanno seguita mentre, sempre al telefono, si è fermata di fronte all’agenzia d’un un istituto di credito in piazza Oberdan angolo via Malpighi: dopo circa 10 minuti, mentre era sempre al telefono, le si è avvicinato un ragazzo cui, dopo averci parlato per pochi secondi, ha consegnato il sacchetto prima che il giovane si allontanasse verso corso Buenos Aires.

L'intervento della Polizia

Gli agenti della Squadra Mobile, intuendo che fosse in corso una truffa, hanno fermato subito il giovane napoletano per un controllo: in quel momento si è avvicinata loro anche la 77enne milanese che era ancora al telefono con un soggetto qualificatosi come appartenente alle Forze dell’Ordine. La 77enne ha riferito ai poliziotti che quest’ultimo le aveva detto di raccogliere oggetti preziosi perché, a suo dire, il figlio aveva investito un motociclista e rischiava la galera a meno che lei avesse pagato un risarcimento di 7.500 euro.

Giunta davanti alla banca, l’interlocutore le ha chiesto di consegnare direttamente i gioielli all’incaricato senza più fare il prelievo: in quel momento si è avvicinato il giovane, che si è presentato come incaricato dell’avvocato, al quale ha consegnato un sacchetto con i gioielli (collane, bracciali, anelli e due orologi).

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