Prese le ladre dei supermercati, erano madre e figlia: nelle borse tonno, profumi e anche pasta alla carbonara
Gli agenti del Comando unico hanno denunciato due donne, madre e figlia: avevano colpito al Lidl in paese così come in quello di Bollate e Cormano
Ladre dei supermercati prese dagli agenti del Comando unico di Polizia locale di Nerviano-Pogliano Milanese a Nerviano.
Ladre dei supermercati, viste e bloccate
Entravano nei supermercati, rubavano merce che mettevano nelle borse col logo del punto di vendita stesso (borse rubate pure queste) e uscivano dall'ingresso anzichè dall'uscita. A mettere fine ai loro furti sono stati gli agenti del Comando unico di Polizia locale di Nerviano-Pogliano Milanese. Nel pomeriggio di mercoledì, intorno alle 15, la pattuglia (con vettura civetta) era impegnata con agenti in abiti civili in un servizio di prevenzione dei reati predatori. Arrivata nella zona del supermercato Lidl di Nerviano, gli agenti si sono accorti di un'auto, con targa straniera, ferma e con una portiera aperta, con la conducente che sembrava attendere qualcuno. Così la Polizia locale si è appostata tenendo d'occhio quella vettura. Dopo una decina di minuti, proprio dal Lidl è uscita una donna con una borsa piena di merce e ha aperto il baule per metterla all'interno.
La scoperta della merce rubata
Gli agenti sono intervenuti; nel bagagliaio vi erano altre quattro borse, sempre zeppe di generi alimentari, shampoo, tutta merce appena presa. Alle due donne, entrambe di etnia rom, è stato chiesto di fornire gli scontrini. Le due ne avevano nella borsa e li hanno consegnati: ma si trattava di scontrini del Lidl di Bollate, di Nerviano e di Cormano oltre ad altri nel negozio Acqua e sapone di Cormano, tutti indicanti acquisti pari a 1-2 euro. La Polizia locale ha così dato inizio alle indagini, partendo dai codici a barre degli scontrini e contattando anche i responsabili dei punti vendita: è stato così accertato che la merce era tutta rubata (fatto questo accertato anche dalla visione delle immagini di videosorveglianza delle strutture). Tutto è stato messo sotto sequestro e ridato ai punti vendita. La merce aveva un valore pari a 2mila euro ed era formata da 460 prodotti. Le due donne - risultate essere madre e figlia - sono state denunciate per furto aggravato, in quanto hanno agito in modo fraudolento utilizzando la borsa - rubata - del supermercato per eludere i controlli.
La merce
Da controllo nel Lidl di Nerviano, gli agenti hanno rinvenuto anche un carrello sul quale erano già state messe altre due borse: una era piena di confezioni di caffè, nell'altra vi era del salmone. Nelle borse che le due donne si erano portate in auto, vi erano tantissime scatole di tonno, profumi di Tesori d'oriente, boccette di Autan (anche per bambini), dentifrici, creme, due elettrodomestici (un aspirabriciole e un ferro da stiro) e confezioni di pasta alla carbonara già pronte. E ancora: in una borsa vi erano tante barrette di snack al cioccolato.