La discarica mette a rischio la salute, via le analisi a Gorla Maggiore
L’obiettivo è effettuare un monitoraggio ambientale e sanitario.

E’ stata presentata ufficialmente a Gorla Maggiore una ricerca scientifica che coinvolgerà direttamente anche il territorio di Mozzate.
La discarica è nociva? Firmato un protocollo d'intesa
La discarica ha portato un aumento delle patologie sul territorio? E’ la domanda alla quale risponderà il piano di ricerca avviato ufficialmente lunedì, con la firma del protocollo d’intesa che vede insieme Comune, Ats Insubria, Arpa e Provincia, e che ha l’obiettivo di effettuare un monitoraggio ambientale e sanitario nel contesto della Valutazione integrata di impatto ambientale e sanitario (Viias).
La ricerca è finanziata dal Comune
Nel quale ciascuno degli enti contribuirà con le rispettive competenze e mettendo a disposizione i dati – sanitari e ambientali – già in possesso. Tale ricerca è finanziata dal Comune di Gorla Maggiore con 300mila euro, risorse che vengono tratte dai fondi destinati al ripristino e alle compensazioni ambientali previsti dalla convenzione per la progettazione, realizzazione e gestione della discarica stessa.
Le finalità
Le ricerche scientifiche porteranno a determinare l’impatto sulle principali patologie quali tumori, diabete, malattie cardiovascolari, malattie del sistema respiratorio, nonché malformazioni congenite e basso peso alla nascita, utilizzando database esistenti e dati Ats a tempi diversi per accertare gli eventuali cambiamenti intercorsi. Prevista anche l’analisi delle acque fognarie per riscontrare la presenza di sostanze quali farmaci e droghe, l’integrazione delle valutazioni di salubrità ambientale utilizzando un approccio tossicologico con metodologie analoghe all’analisi dell’aria già effettuata nel triennio 2011-2013 e la predisposizione di un piano educativo «Ambiente e salute» sia per le scuole che per l’intera popolazione.