La comunità di Rho e l’Asst ricordano l’abate Casati, fondò l’ospedale di Passirana

Alla sua morte, avvenuta il 20 novembre del 1821, in conseguenza del testamento datato 19 gennaio 1813, fu ordinata la fondazione di un Ospedale da realizzarsi nell’allora Comune di Passirana

La comunità di Rho e l’Asst  ricordano l’abate  Casati,  fondò l’ospedale di Passirana
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In questi giorni la statua è stata oggetto di una prima pulizia e in un prossimo futuro potrà essere spostata vicino all’ingresso principale in modo da essere visibile a tutti

Commemorazione in occasione del 200° anniversario della sua morte

Il Sindaco Andrea Orlandi e, in rappresentanza dell’Asst Rhodense, il Direttore Sanitario Dottor Aldo Bellini hanno reso omaggio nei giorni scorsi alla statua dell’Abate Giuseppe Casati posizionata nel cortile del vecchio Ospedale di Passirana in occasione 200° anniversario della sua morte avvenuta il 20 novembre 1821. Una cerimonia semplice avvenuta alla presenza dei rappresentanti del comitato «Salviamo la memoria e i valori dell’Abate Casati» che ha presentato al Comune una petizione firmata da 588 persone, tra cui medici, infermieri, collaboratori, pazienti e familiari riconoscenti, provenienti da 43 località lombarde e non solo.

Una petizione firmata da 588 persone chiede di salvare la memoria e i valori dell'Abate Casati

Nella petizione si chiede di ricordare e dare dignità alla figura dell’Abate Giuseppe Casati, a cui si deve la realizzazione dell’Ospedale di Passirana. «Ringrazio la disponibilità della Asst Rhodense e la sua attenzione dimostrata verso il mantenimento del ricordo dell’Abate Giuseppe Casati, condividendo le richieste espresse dalla petizione dei nostri cittadini – ha affermato il Sindaco Andrea Orlandi -. In questi giorni la statua è stata oggetto di una prima pulizia e in un prossimo futuro potrà essere spostata vicino all’ingresso principale in modo da essere visibile a tutti coloro che entrano in ospedale. Ringrazio anche i sottoscrittori della petizione che hanno dimostrato di avere a cuore la storia della città e le eccellenze rhodensi». Giuseppe Casati nacque a Milano l’11 settembre 1751, figlio del nobile Carlo Gerolamo e di Angela Galluzzi, sposata il 6 settembre 1734. Il padre, il 20 maggio 1739, aveva acquistato dal Canonico Giacomo Antonio Cattaneo alcune proprietà site a Passirana, già appartenute in precedenza alla famiglia Lodi.

Alla sua morte avvenuta il 20 novembre del 1821 lasciò i suoi terreni per la costruzione dell'ospedale

Alla sua morte, avvenuta il 20 novembre del 1821, in conseguenza del testamento datato 19 gennaio 1813, fu ordinata la fondazione di un Ospedale da realizzarsi nell’allora Comune di Passirana successivamente diventata una frazione di Rho. «La generosità di Giuseppe Casati ha permesso alla comunità di Passirana e del circondario di avere un ospedale – aggiunge Aldo Bellini, Direttore Sanitario Asst Rhodense – Siamo lieti di comunicare che fra qualche settimana diventerà ospedale di Comunità, il primo in provincia di Milano». Il 30 novembre del 1825, quattro anni dopo la morte dell’Abate Giuseppe Casati, periodo che fu necessario per eseguire i lavori di adeguamento e trasformazione dell’edificio da casa a ospedale, fu aperto un ospedale a Passirana.La struttura disponeva di 36 letti: 29 per i ricoverati, per gli inservienti, uno per il Direttore spirituale e uno per l’Economo della struttura.

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