La città piange Tino Pobbiati, storica anima della sinistra corbettese
Cordoglio dei cittadini e delle associazioni locali per un uomo la cui vita è stata sempre scandita dall'impegno politico

È un sabato amaro quello che ha salutato nelle ultime ore la città di Corbetta, svegliatasi con la notizia della scomparsa di Clementino Pobbiati, per tutti Tino; storica anima della sinistra cittadina. Per molti vero maestro di quell'ars politica oggi troppo spesso dimenticata dai giovani amministratori in favore del consenso di breve periodo.
Corbetta piange la scomparsa di Tino Pobbiati
Classe 1947, da sempre cittadino di Corbetta dove per anni fu operaio della famigerata Ferrotubi (di cui fu esponente del Consiglio di Fabbrica) Pobbiati iniziò giovanissimo il suo percorso politico; prima nel Pci e in seguito nelle sue varie diramazioni succedutesi con il crollo del Muro di Berlino, anche se lui amava sempre dichiararsi "comunista, non pentito". Ogni suo gesto e presa di posizione aveva sempre il fine ultimo di agire per migliorare la società in cui tutti viviamo. Nonostante le difficili condizioni di salute, nell'ultimo periodo aveva manifestato la volontà di poter votare ai referendum dell'8 e 9 giugno; un desiderio che purtroppo è rimasto inespresso.
Tanti sono in queste ore gli amici, i conoscenti, ma soprattutto i compagni di lotta politica che lo stanno ricordando, come l'ex assessore corbettese Alessandro Maggioni:
"A Tino, al Compagno Tino, mi legava un triplice affetto: in primis perché era un amico del mio caro papà Valentino, amicizia nata in officina, metalmeccanici degli anni ‘50, prima che mio padre studiasse poi alle serali; poi perché mio papà Valentino (Vale) e Clementino (Tino) avevano qualche somiglianza, al di là dell’altezza; ma poi, forse proprio per quella antica fratellanza di morchia e torchio con mio padre, quando nel 1996, a 24 anni, mi avvicinai alla lotta politica con la prima grande battaglia vinta contro un mega centro di compostaggio nel Parco Sud, Tino mi prese sotto la sua ala formatrice".
Cordoglio anche dalla sezione dell'Anpi Corbetta, il cui segretario Danilo Ramponi lo ha ricordato con queste parole:
"Ci hai lasciati da soli a continuare la tua battaglia. Non ti porteremo fiori per onorare la tua memoria, ti porteremo la massima espressione della Democrazia attraverso quel voto nel quale hai creduto tutta la vita. Buon vento Compagno Tino".