Sedriano

"Io, Babbo Natale... per caso"

Il bel gesto di Micaela Radi, titolare della Guaine Micoplast Srl.

"Io, Babbo Natale... per caso"
Pubblicato:

La magia del Natale trasforma un pasticcio in un bel desiderio che si realizza. A raccontare la storia è Micaela Radi, titolare della Guaine Micoplast Srl, un’azienda di Sedriano.

"Io, Babbo Natale... per caso"

«Una settimana fa il portalettere suona al citofono dell'azienda mentre sono in produzione - racconta - Elisa, la mia segretaria, lo lascia momentaneamente fuori dal cancello, perché sta facendo un lavoro che non vuole interrompere e mi informa che il tizio continua a suonare e si agita con un pacco in mano. Ovviamente ci devo andare io, che sbuffo a mia volta, visto che sono impegnata a fare altro».
Quando Micaela raggiunge il postino, sempre più arrabbiato per l’attesa (di soli due minuti) quello pronuncia a denti stretti il nome della destinataria, che, caso vuole, è simile a quello della segretaria. L’imprenditrice si vede mettere in mano frettolosamente il pacco e, mentre il fattorino sale in auto come un fulmine e sgomma via, legge il nome del destinatario sull'etichetta e capisce che il pacco non è di Elisa né di nessun’altra della sua azienda.
«Mi sbraccio come per fermarlo mentre un autista di tir che era posteggiato di fronte al cancellone, in attesa di scaricare, cerca di aiutarmi nell'impresa, suonando ripetutamente il clacson. Ma il postino se ne va, senza degnare né me né il corriere».

"Dentro c'era un giocattolo"

Micaela Radi pensa di restituire il pacco al prossimo giro del postino. Nel posarlo in area spedizioni, sente un rumore di pezzi di plastica che si scontrano tra loro all’interno. Passano i giorni, del postino neanche l'ombra e la titolare, ricordandosi del rumore all’interno del pacco, pensa che potrebbe esserci un giocattolo, regalo di Natale per qualche bambino della zona. Anche lei è una mamma e decide di trovare la destinataria dell’acquisto Amazon e di restituirlo personalmente. Scopre che l’indirizzo stampato sull’etichetta di spedizione è dell’azienda Astra Srl di Sedriano, dove telefona e viene a sapere che la destinataria del pacco, che si chiama Lisa, lavora lì.

Un caffè come ringraziamento

Quindi, nei panni di Babbo Natale per un giorno, procede alla consegna. «Non sono solita fare acquisti online - racconta Lisa - Ma ho due bambini e quest’anno, non volendo andare in giro per paura del Covid, ho comprato almeno i loro regali di Natale su Amazon. Lavorando tutto il giorno, ho fatto arrivare gli acquisti in azienda. Aspettavo questo pacco da una settimana e lo davo già per disperso».
La donna non sa come ringraziare la sua benefattrice, ma questa accetta solo un caffè e, chiacchierando, scoprono che un altro filo sottile le lega: Lisa, come esperta di sicurezza antincendio dell’Astra, a fine settembre si era recata alla Micoplast per un preventivo e aveva incrociato Micaela per pochi secondi.

VAI ALLA HOME PER TUTTE LE ALTRE NOTIZIE

 

Seguici sui nostri canali