Investita, dimessa e poi morta, l'autopsia: colpa dell'incidente, "ma alcuni farmaci potevano salvarla"

Investita, dimessa e poi morta, l'autopsia: colpa dell'incidente, "ma alcuni farmaci potevano salvarla"

Investita sul Sempione e morta a Natale, l'esito dell'autopsia

Sono stati resi noti in queste ore i risultati dell'autopsia di Magatte Sowe, la 48enne di Cantalupo (frazione di Cerro Maggiore) che il 23 dicembre 2022 era stata investita da una limousine (insieme alla figlia) mentre stavano attraversando il Sempione a Nerviano: la donna, portata all'ospedale in codice giallo, era stata dimessa in giorno successivo. Il 25 dicembre, giorno di Natale, aveva accusato difficoltà respiratorie a casa, riportata in ospedale era deceduta. Alla guida della limousine (veicolo a noleggio) vi era un 61enne di Rho indagato per omicidio stradale.

"Le risultanze confermano l'omicidio stradale per il mio assistito ma il grado di responsabilità sarà fortemente ridotto - afferma Giuseppe Lauria, avvocato difensore dell'autista - Il verbale di autopsia conferma la morte nell'avvenuto investimento ma, precisa, che se alla donna fossero stati somministrati anticoaugulanti, il rischio di quello che poi si è fatalmente verificato, sarebbe stato ridotto di almeno il 50% di probabilità". E Lauria aggiunge: "Inoltre, chiederò di accertare puntualmente quale fu, in concreto, la condotta adottata nell'attraversametno dalla vittima. Siamo speranzosi in un esito alquanto mite, considerato tutte le circostanze attenuanti".

Il fatto

L'incidente costato la vita alla 43enne era avvenuto poco dopo le 19. L'autista alla guida era esperto, da molti anni impegnato a guidare sulle strade. A gennaio, in Senegal, si erano poi svolti i funerali della Sowe, dove era molto conosciuta e amatissima per il suo impegno per la popolazione, bimbi in primis.