Commenti su: Investe e uccide un cane, scappa in auto: preso dalla Polizia Locale

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Giulio

Scusatemi, mi scusino gli animali tutti, a due, quattro, otto, cento o mille zampe, ma a me sembra che si stia proprio perdendo il senso della realtà e della ragione. Premetto che io deliberatamente ammazzo solo le zanzare; che non mi sogno di ammazzare mosche, formiche e ragni; che catturo e libero lontano da casa scarafaggi e topi (ho una casa con giardino in centro a Rho); per non parlare dei non rari pulli (di merli, di cornacchie, una volta persino un cucciolo di pipistrello) che per qualche ragione finiscono nella mia proprietà incapaci di spiccare il volo: li recupero e se non riesco a restituirli a chi li procreò li alimento fino a svezzarli (una volta un merlotto per un po' di tempo riconobbe me qual genitore invece della sua vera madre!). Ma che quando chi porti in giro un cane ne perda il controllo e questo finisca sotto le ruote di una macchina chi lo investe debba anche fermarsi a soccorrere la malcapitata bestia (gesto sicuramente nobile ed auspicabile, ma se si ha contezza di aver investito l'animale e se si ha il tempo di fermarsi...magari si sta andando al lavoro e non si può ritardare, pena licenziamento) altrimenti incorre in un reato(!) e in una pesante sanzione lo trovo assurdo, inaccettabile. Il maltrattamento di animali non può, a mio avviso, che essere configurato se c'è dolo. Il maltrattamento "colposo" con omissione di soccorso per me è un'aberrazione giuridica ed è il segno dei tempi insani in cui viviamo ed in cui ad un Popolo (israeliano) viene contestualmente consentito di sterminarne un altro (palestinese) senza incorrere in alcuna sanzione, nemmeno una multa di 400€€. Ma se per sbaglio si investe e si ammazza un cane senza fermarsi a soccorrerlo allora si è una brutta persona, da punire e sanzionare. In fondo non è difficile da capire: per noi vale più una cane a noi vicino che decine di migliaia di persone lontane dai nostri occhi. Si può capire, ma non si può e non si deve comprendere, men che meno accettare, se si ha veramente a cuore l'armonia del Mondo.