Inutile la corsa in ospedale dopo il malore in bici: addio a Carlo Pariani
Ex dipendente dell'Alfa Romeo di Arese e figura storica del sindacalismo di base, era responsabile della Cub di Legnano e socio fondatore della cooperativa Italia Sahel Lavoro, realtà che gestisce da anni il centro civico Il Salice di Mazzafame.

Colto da un malore mentre pedalava a Lonate Pozzolo, si è spento a 72 anni Carlo Pariani, residente a Magnago ma noto in tutto l'Altomilanese e anche nel Rhodense.
Malore fatale in bici per Carlo Pariani
L'uomo, ex dipendente dell'Alfa Romeo di Arese e figura storica del sindacalismo di base, si è sentito male nella mattinata di oggi, venerdì 27 giugno. Il magnaghese era in sella alla propria bicicletta e stava percorrendo un tratto in discesa della Strada Statale 527, in direzione del ponte di Oleggio, quando è stato colto da un malore ed è rovinato a terra. Scattato l'allarme, l'Agenzia regionale emergenza urgenza ha inviato sul posto un'ambulanza della Croce rossa di Busto Arsizio, l'automedica e l'elisoccorso. Le sue condizioni sono subito apparse gravissime e i soccorritori l'hanno portato con la massima urgenza all'ospedale bustocco. Ogni tentativo di salvarlo si è però rivelato vano. Lascia la moglie Lina e i figli Matteo e Marco, che lo avevano reso nonno.
Ex dipendente dell'Alfa Romeo e sindacalista
Pariani era responsabile della Confederazione unitaria di base legnanese e socio fondatore della cooperativa Italia Sahel Lavoro, realtà che da anni gestisce il centro civico Pertini-Il Salice di Legnano. Dal 1974 al 2009 era stato dipendente della casa del Biscione: progettista in carrozzeria, all'impegno professionale ha sempre affiancato quello sindacale. Prima fu coordinatore della Fim, dal 1991 della FlmUniti Cub di Arese. Nel 2018 aveva pubblicato, per i tipi della cooperativa La Mano di Legnano, "C'era una volta l'Alfa", volume nel quale racconta una parabola lunga trent'anni a partire dal 1987 (anno in cui la Fiat è arrivata ad Arese), dalle gloriose produzioni con il marchio del Biscione alle lotte operaie e sindacali contro lo smantellamento dei reparti. Una testimonianza diretta accompagnata da documenti che il magnaghese conservava gelosamente nel proprio archivio personale.
L'ultimo saluto lunedì 30 a Magnago
Il funerale sarà celebrato lunedì 30 giugno alle 10.15 nella chiesa di San Michele Arcangelo in piazza Pio IX a Magnago e sarà preceduto dalla recita del Rosario con inizio alle 10.
"Coerenza e impegno per i più deboli"
Il centro civico Pertini-Il Salice di Legnano e la cooperativa Italia Sahel Lavoro lo ricordano così:
"Carlo è stato un punto di riferimento per la comunità di Legnano e dintorni: sindacalista appassionato e determinato, cofondatore della sede Cub di Legnano, ex dipendente dell’Alfa Romeo, ha dedicato oltre mezzo secolo alla difesa dei diritti sociali ed economici dei lavoratori. In tanti lo ricordano per la sua instancabile disponibilità, per la capacità di ascolto, per la coerenza e l’impegno sempre al fianco dei più deboli. Carlo era una presenza costante e preziosa per chiunque avesse bisogno di un aiuto, di un consiglio, di una parola schietta e solidale. Alla famiglia, agli amici, a tutti coloro che hanno condiviso con lui battaglie, progetti e speranze, va l’abbraccio commosso di tutta la comunità del Salice".
In segno di rispetto il Salice ha deciso di annullare il concerto della band swing-jazz Bigband Borsound 1919, in programma per la serata di domani, sabato 28 giugno, che sarà riprogrammato in una nuova data.