Alla fermata di Sedriano

Insultato e picchiato da un 25enne: autista del bus in ospedale

"Un ragazzo mi ha prima aggredito verbalmente, poi mi ha sferrato un pugno in faccia: sono dovuto andare in ospedale".

Insultato e picchiato da un 25enne: autista del bus in ospedale
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Essere insultato e, quel che peggio, picchiato durante lo svolgimento del proprio lavoro. È quanto è accaduto a un 41enne autista Movibus, martedì intorno alle 19.30 alla fermata di via Magenta a Sedriano.

L'aggressione all'autista del bus

Una situazione denunciata dallo stesso uomo, per sottolineare l’aumento continuo e assurdo dell’uso della violenza, soprattutto tra i più giovani, e la triste indifferenza di chi invece assiste a questi episodi senza fare nulla.

L’autista stava svolgendo il suo turno di lavoro lungo la tratta Molino Dorino-Magenta, quando alla fermata di via Magenta a Sedriano è successo l’episodio di violenza.

"Intorno alle 19.20 mi sono fermato per far scendere diversi passeggeri, tra di loro un ragazzo tra i 25 e i 28 anni, che però si è prima avvicinato al mio posto di guida per dirmi che per colpa del mio modo di guidare sua madre stava per rimettere".

"Mi ha aggredito verbalmente... poi il pugno in faccia"

L’autista gli avrebbe così risposto, ma i toni si sarebbero accesi sempre di più.

"A quel punto il ragazzo ha iniziato ad aggredirmi verbalmente, anche con insulti - ha denunciato il 41enne - Io gli ho detto di scendere dal pullman perché stava intralciando il servizio. A quel punto mi ha sferrato un pugno in faccia, all’altezza del sopracciglio sinistro, per poi scappare".

L’autista non ci ha pensato due volte: ha allertato i suoi superiori e il 112, che ha inviato sul posto un’ambulanza in codice giallo e una pattuglia dei Carabinieri. I soccorritori hanno poi portato il 41enne all’ospedale di Magenta in codice verde, dove gli hanno applicato i punti e lo hanno dimesso con una prognosi di 5 giorni.

"Assurda la violenza e l'indifferenza delle persone"

Una vicenda davvero amara, che l’uomo non vuole far correre, tanto che il giorno seguente ha deciso di sporgere formale denuncia.

"Purtroppo episodi del genere accadono sempre più spesso - ha aggiunto - È una situazione insensata. Inoltre è assurdo che nessuno dei passeggeri presenti abbia avuto il coraggio di dire niente o fare qualcosa... anche l’ambulanza l’ho chiamata io, nessuno ha mosso un dito".

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