Tutela ambientale

Inquinamento, Forestali multano sei aziende agricole per depositi di letame irregolari

Le aziende inadempienti dovranno provvedere alla rimozione del letame entro il termine della corrente stagione produttiva

Inquinamento, Forestali multano sei aziende agricole per depositi di letame irregolari
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I Carabinieri Forestali di Magenta hanno comminato multe per 6mila euro complessivi a sei aziende agricole nel territorio del Parco del Ticino e in comuni a limitrofi. Le sanzioni sono giunte a seguito di controlli che hanno accertato il deposito non conforme alle disposizioni regionali di diversi cumuli di letame derivanti dalle attività di allevamento delle aziende.

Inquinamento, Forestali multano sei aziende agricole

I controlli sono stati effettuati nelle ultime settimane per verificare l’applicazione del Regolamento regionale sulla protezione delle acque dall’inquinamento dai nitrati.  Oltre al letame sono stati riscontrati anche ristagni di liquami sul terreno in prossimità dei cumuli stessi. I depositi sono stati individuati a Bernate Ticino Abbiategrasso (2 depositi) e Besate, nel territorio del Parco del Ticino, mentre gli altri comuni limitrofi coinvolti negli accertamenti sono Basiglio e Zibido San Giacomo.

A seguito di ulteriori accertamenti è stato verificato che tale deposito veniva realizzato in maniera continuativa da qualche anno sempre nel medesimo sito, contrariamente a quanto prescritto dalla normativa regionale che vieta l’accumulo temporaneo del letame nella stessa area per più volte, sia nella stessa annata agraria che in quella successiva.

Nel corso dei controlli è stato inoltre riscontrato che uno dei terreni oggetto di accertamento era stato trasformato da bosco a coltivo, per una superficie complessiva di quasi 1500 metri quadrati, senza la prevista autorizzazione paesaggistica. In conseguenza di ciò, nei confronti del titolare dell’azienda agricola proprietaria ed utilizzatrice del terreno è stata irrogata un’ulteriore sanzione amministrativa, ai sensi della Legge Regionale in materia di foreste, superiore ai 20mila euro.

Il commento dei militari dell'Arma

Sul caso sono intervenuti direttamente i militari dell'Arma, spiegando gli effetti che questi depositi non conformi possono comportare:

"Anche un’azienda agricola infatti, al termine del suo “processo produttivo”, produce numerosi “scarti” di produzione, quali effluenti di allevamento, acque reflue, digestati, che è possibile riutilizzare nel terreno come concime e/o fertilizzante a patto che vengano rispettate specifiche regole. Questi scarti infatti contengono azoto, un elemento chimico che nel terreno subisce dei processi chimici che lo trasformano in nitrati e nitriti che arricchiscono il terreno. Se il carico diventa eccessivo, l’eccesso di nitrati e nitriti nel terreno e nelle acque, principalmente derivanti dall'uso non conforme di fertilizzanti e concimi, può avere conseguenze negative per l'ambiente e la salute umana".

In caso di mancato rispetto della norma regionale, le Aziende inadempienti dovranno provvedere alla rimozione del letame mediante spandimento sui terreni coltivati entro il termine della corrente stagione produttiva.