E’ Cristian Brenna, 54 anni, originario di Bollate la vittima del tragico incidente avvenuto nell’Alto Garda. Il dramma è avvenuto poco prima di mezzogiorno di ieri, martedì, lungo la Cresta del Monte Biaina, nell’area dell’Alto Garda trentino.
Alpinista e arrampicatore, ex atleta della Nazionale Italiana
Alpinista e arrampicatore, ex atleta della Nazionale Italiana plurimedagliato in Coppa del Mondo, nonché guida alpina e operatore del soccorso alpino della Guardia di Finanza, aveva il ruolo di tecnico delle squadre Nazionali della Federazione, ed era padre di Filippo e Sofia, atleta della Nazionale U17, neo Campionessa Italiana Giovanile Lead.
Il forte arrampicatore è precipitato nel bosco e poi sulle rocce sottostanti
Il dramma è avvenuto poco prima di mezzogiorno a circa 1.350 metri di quota. Il forte arrampicatore è morto a 54 anni. E’ precipitato nel bosco e poi sulle rocce sottostanti. A lanciare l’allarme il compagno di uscita che non è più riuscito a vedere e mettersi in contatto telefonico con Brenna.
A nulla, purtroppo, sono valsi i tentativi di rianimare Brenna
Scattato l’allarme sul posto si sono portati i soccorsi: gli operatori della Stazione Riva del Garda del soccorso alpino, il soccorso alpino della guardia di finanza di Tione e i vigili del fuoco di Riva del Garda. Lungo la cresta del Monte Biaina anche l’elisoccorso, Il tecnico si è calato per un centinaio di metri, fino a individuare il 54enne bollatese. A nulla, purtroppo, sono valsi i tentativi di rianimare Brenna.