Inchiesta Lombardia: governatore Fontana sentito dai pm
"Ritengo di aver chiarito la mia posizione. Sono tranquillo e sereno".
Sentito dai pm il governatore Fontana. Inchiesta Lombardia prosegue.
Governatore Fontana sentito dai pm
"Ho risposto a tutte le domande che mi sono state sottoposte e ritengo di aver chiarito la mia posizione. Sono tranquillo e sereno".
Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana al termine dell'interrogatorio cui è stato sottoposto nel pomeriggio di ieri, lunedì 14 maggio 2019.
Il governatore è stato sentito per tre ore dai pm milanesi che si stanno occupando dell'inchiesta che ha coinvolto 95 persone, fra cui alcuni politici in quota a FI, e portato a 43 misure cautelari, 12 delle quali in carcere e 16 ai domiciliari.
Inchiesta Lombardia: "Incarico trasparente"
Durante l'audizione, è stato affrontato il tema dell'incarico affidato da Fontana all'ex socio del suo studio d'avvocato Luca Marsico nel Nucleo di valutazione e verifica degli investimenti in Regione. Una procedura del tutto trasparente e tracciabile, secondo il presidente.
Il nome di Marsico era emerso subito, quando l'operazione "mensa dei poveri" della Dda di Milano era stata resa pubblica esattamente una settimana fa. Uno degli indagati, l’ex coordinatore provinciale varesino di Forza Italia Gioacchino Caianiello avrebbe tentato di corrompere il presidente lombardo prospettandogli uno scenario che avrebbe favorito proprio l’avvocato ed ex socio, consigliere regionale forzista nella precedente legislatura, per garantirgli consulenze danarose grazie alla promozione in Regione, su una poltrona dirigenziale, di un altro manager.