Lutto

Incendio di Nova Siri, uno dei pompieri morti aveva operato a Legnano

Il vigile del fuoco era stato di servizio in città tra il 2008 e il 2010

Incendio di Nova Siri, uno dei pompieri morti aveva operato a Legnano
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Nicola Lasalata, un vigile del fuoco di 45 anni che aveva prestato servizio presso la caserma di Legnano tra il 2008 e il 2010, è uno dei due pompieri che hanno perso la vita mercoledì pomeriggio in provincia di Matera.

Incendio di Nova Siri, il ricordo di Nicola Lasalata

Insieme al collega Antonio Martino, Lasalata faceva parte delle squadre antincendio mobilitate per combattere un vasto incendio che stava devastando la vegetazione di Nova Siri. Durante un'operazione di salvataggio di una famiglia la cui abitazione era minacciata dalle fiamme, entrambi sono precipitati in un dirupo, trovando una morte tragica.

Incendio di Nova Siri, uno dei pompieri morti aveva operato a Legnano
Nicola Lasalata al centro della foto assieme a due colleghi

A ricordarlo è stato il collega Alessandro Santalini, in servizio alla caserma di Legnano:

«Era un ragazzo simpatico e disponibile Ha lavorato con noi come precario al turno D per un paio d’anni. Viveva a Legnano per sei mesi e poi tornava a casa sua a Matera. Era un bel sacrificio ma lo faceva con gioia. Era ben integrato nel gruppo e ci vedevamo spesso anche fuori dal lavoro. Ricordo che spesso ci prendevamo in giro ognuno nel proprio dialetto. Ricordo anche che aveva un’Harley Davidson con la quale passava a salutare in caserma quando non era in servizio. Nella nostra professione ci si può preparare quanto si vuole, ma la sorpresa purtroppo è sempre in agguato».

La scomparsa di Lasalata ha colpito profondamente l'intero Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, ricordando ancora una volta i rischi quotidiani affrontati sia dai professionisti che dai volontari. «Si sono comportati da eroi», ha dichiarato il sindaco di Nova Siri dopo aver appreso la tragica notizia.

Il cordoglio delle Istituzioni

Numerosi messaggi di cordoglio sono giunti dalle istituzioni, con il Capo della Protezione Civile nazionale, Fabrizio Curcio, che ha sottolineato la complessità e il pericolo del lavoro svolto dai Vigili del Fuoco nella lotta agli incendi boschivi. Ha inoltre ricordato come comportamenti irresponsabili possano causare gravi danni al patrimonio naturale e mettere seriamente in pericolo gli operatori.

Anche il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha espresso la sua «profonda tristezza» dal Brasile. Il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, in una nota ha manifestato la sua vicinanza alle famiglie e ai colleghi delle vittime, lodando il coraggio e lo spirito di servizio dei vigili del fuoco, che affrontano situazioni di emergenza mettendo a rischio la propria sicurezza per proteggere le comunità.

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