Incendio al Fornaroli, subito spento probabile falò di un senzatetto
Le fiamme sono divampate nella notte tra mercoledì e giovedì in un'area cantierizzata sita al quinto piano della struttura
Si sta ancora indagando sull'incendio che mercoledì notte ha interessato il quinto piano dell'ospedale Fornaroli di Magenta. L'ipotesi che va per la maggiore è che possa essersi generato dal falò che un uomo senza fissa dimora ha accesso per combattere il freddo di questi primi giorni di gennaio.
Incendio al Fornaroli, probabile falò di un senzatetto
A commentare l'episodio è stata la stessa direzione generale dell'ospedale, spiegando che l'incendio è divampato nella notte tra mercoledì 1 e giovedì 2 gennaio al quinto piano dell'edificio, in una zona attualmente chiusa per dei cantieri. Sul posto è subito giunta la squadra antincendio del Fornaroli, che ha provveduto a spegnere il rogo prima che si potesse propagare in altre aree della struttura. Poco dopo sono arrivati anche i vigili del fuoco e i carabinieri, che stanno attualmente indagando sulle cause dell'incendio.
Secondo l'ipotesi al momento più probabile, il rogo potrebbe essersi generato da un falò che un senzatetto avrebbe acceso per potersi scaldare. Nel luogo dove è divampato l'incendio infatti, sono stati rinvenuti resti di un armadio in legno che potrebbero essere stati utilizzati dal senza fissa dimora per accendere il fuoco. La direzione generale precisa che anche episodi di questo tipo sono al centro del tavolo tecnico sulla sicurezza che Asst ha aperto prima di Natale. Ne consegue che l'ipotesi avanzata dall'azienda ospedaliera di incrementare la videosorveglianza è inserito ovviamente nell'ottica di contrastare questi fenomeni.