In arrivo congedo parentale e bonus baby sitter
Ne può usufruire solo chi non ha la possibilità di svolgere smart working
Il Consiglio dei ministri ha dato il via via libera all'anticipo dei congedi parentali, in relazione alle nuove chiusure determinate dalla stretta Covid e dall'aumento delle zone rosse. Ma non mancano le polemiche dal momento che non possono beneficiarne chi può svolgere lo smart working.
Congedo e bonus baby sitter
Una vera e propria beffa per molti genitori che sui social hanno già protestato: come si può gestire la Dad dei figli o intrattenere dei bimbi piccoli in età da nido o materna per tutto il giorno e al tempo stesso lavorare? I congedi parentali, il diritto allo smart working e il bonus baby sitter sono entrati nel decreto legge approvato in Consiglio dei Ministri. Si tratta di 290 milioni di euro per far fronte alle difficoltà delle famiglie. I congedi saranno retroattivi dall'1 gennaio 2021 e retribuiti al 50% sotto i 14 anni. Dai 14 ai 16 saranno usufruibili senza retribuzione. Reintrodotto anche il diritto allo smart working per chi ha figli sotto i 16 anni.
Per i sanitari
Per i lavoratori autonomi, gli operatori sanitari e le forze dell'ordine presti invece bonus baby sitter fino a 100 euro alla settimana. E proprio sul problema dei sanitari il Governatore della Lombardia Attilio Fontana ha ribadito «di aver richiesto, ancora una volta, al Governo che venisse prevista la possibilità, per i figli del personale sanitario, di proseguire la frequenza della scuola in presenza. Richiesta che dovrebbe essere inserita nel nuovo Decreto legge».