Il paese piange la scomparsa di Roberto Taverna
"Ora fa parte integrante del giorno di memoria"
Nato il 19 agosto del 1924, se ne è andato ieri, 27 gennaio 2022, Roberto Taverna. Scomparso nel giorno della Memoria, lui che come internato nei campi di lavoro di prigionia era spesso chiamato a darne testimonianza, a Cassinetta e non solo.
Il paese piange la scomparsa di Roberto Taverna
Un'istituzione a Cassinetta di Lugagnano, sempre presente nelle giornate di memoria. Si è spento tra l'affetto dei suoi cari. Il saluto del figlio Pietro Taverna: "Ora fa parte integrante del giorno di memoria".
Le parole del figlio Pietro Taverna
"I nostri anziani sono la radice di cosa noi siamo, le nostre origini, l'albero da cui siamo germogliati e a cui attingere per trovare conforto e esperienza. Hanno una lunga storia da raccontare, numerosi gli eventi e le esperienze vissute, le vicende che hanno tracciato la loro personale avventura. Sono persone uniche amorevoli e insostituibili, il filo conduttore con il nostro passato che ci permette di conoscere e apprezzare maggiormente il nostro presente. Depositari della storia delle nostre famiglie, e del luogo in cui viviamo, custodiscono la saggezza che emerge dai consigli sempre attuali nonostante le differenze tra le generazioni, e sempre dettati dal cuore".
Il ricordo dello storico cassinettese Ruggero Repossi
"Roberto Taverna ci ha lasciati. Sincere condoglianze a Pietro e alla famiglia. Un altro pezzo di storia del nostro paese che ci lascia. Grande persona che ha subito le sofferenze della guerra nelle miniere della Cecoslovacchia e poi in Germania. Proprio in questi giorni ci mostrano le immagini delle brutture della guerra e i tre fratelli della famiglia Taverna (Roberto, Stefano, Michele) deportati in campi di concentramento ne sono la testimonianza. Nella foto del 2005 gli viene consegnata una targa nella serata della memoria Per non dimenticare. Toccante la sua Testimonianza. E' stato anche un'importante fonte per le mie ricerche. Riposa in pace".