Il magentino Venturi indagato per l’omicidio della fidanzata scagionato dal Riesame
Confermata la decisione gip: l'ex fidanzato non va arrestato

Il magentino Venturi indagato per l’omicidio della fidanzata scagionato dal Riesame. I giudici ritengono si tratti quindi di suicidio.
Il magentino Venturi indagato per l’omicidio della fidanzata scagionato dal Riesame
Dopo oltre quattro anni la Procura di Milano ha concluso le indagini preliminari per la morte della stilista 37enne Carlotta Benusiglio, trovata impiccata a un albero in piazza Napoli a Milano il 31 maggio 2016. Quello che dalle prime ricostruzioni era sembrato un suicidio, per il pm Gianfranco Gallo, sarebbe in realtà un caso di omicidio. Per questo è stato indagato Marco Venturi, 44enne residente a Magenta, all’epoca dei fatti fidanzato con la stilista milanese. Ma i giudici del Riesame di Milano hanno ritenuto che "non vi siano gravi indizi di colpevolezza a carico" di Marco Venturi, "avendo gli elementi acquisiti accertato - con un grado di rilevante probabilità - che la morte " di Carlotta Benusiglio "sia avvenuta per suicidio". L'uomo è quindi stato scagionato.
Indagini complesse
Le indagini su questo caso sono state molto travagliate. In un primo momento, infatti, il fascicolo stava per essere archiviato come suicidio. Archiviazione a cui si è opposta la famiglia della vittima, assistita dagli avvocati Gianluigi Tizzoni e Pier Paolo Pieragostini, ottenendo la riapertura del caso. Dopo il ricorso, la Procura ha quindi disposto la riesumazione del cadavere di Carlotta per due nuove perizie, dalle quali sono emerse due lesioni sul collo. Una, all’altezza della tiroide, definita "vitale"; la seconda, che si suppone sia stata causata dal solco della sciarpa, risultata "poco vitale", ossia inferta a un corpo ormai senza vita.