Lutto

I funerali di Emanuele: "Facciamo qualcosa in suo nome"

I funerali del giovane residente a Pero e i ricordi degli amici

Pubblicato:

Si sono celebrati oggi pomeriggio a Pero i funerali di Emanuele Marrazzo, classe 2006.

Funerali Emanuele

Tanti gli amici accorsi per salutare il giovane cresciuto in città e che ora frequentava l'istituto Ettore Conti di Milano e per stringersi attorno alla famiglia.   All'ingresso della chiesa parrocchiale di Pero lo striscione a lui dedicato: "Per sempre con noi".

"Per sempre con noi"

Ema non ha fatto niente per andare incontro alla morte non si è mai messo in situazioni rischiose, non andava in giro nemmeno in motorino al massimo in monopattino. Qui c'è un paese intero che piange e rimpiange Emanuele. Quelle parole che Gesù dice sulla croce dobbiamo ascoltarle come se le dicesse Emanuele. Gesù si preoccupa di sua madre dei discepoli e si preoccupa che non siano nella nostalgia e nella tristezza vuole che guardino avanti a un futuro diverso.

Le parole del parroco durante l'omelia, che poi si è rivolto ai tanti giovani presenti in chiesa:

Non lasciate sola questa famiglia, continuate a parlare loro di Ema, a raccontargli tutto, anche le cose che loro non sanno. Raccontante alla famiglia i suoi sogni, le sue speranze. Dove è passato ha trovato amici, all'oratorio, nel basket in paese. Tanto giovani che oggi sono qui, non si conoscono ma sono accomunati dalla sua amicizia. Pero potrebbe cambiare in ricordo di Ema, potrebbe diventare un paese dove ci si incontra senza scappare a Milano. Pero potrebbe diventare un paese dove si potrebbe vivere meglio, insieme, un luogo dove stare bene  in segno di pace. Facciamo qualcosa in memoria di Ema per Pero e Cerchiate, qualcosa che porti il suo nome. Il suo nome sia qualcosa di bello che ci fa ridere ci fa sperare.

Emanuele Marrazzo Pero
Foto 1 di 2
Funerale Emanuele Marrazzo
Foto 2 di 2

 

 

Gli amici e compagni

Questo non è addio ma un arrivederci. Hai lasciato un vuoto incolmabile, sei stato un amico, un fratello, un compagno di serate. Meritavi da grande di avere una famiglia d'oro. Ancora oggi speriamo di vederti arrivare con il tuo monopattino. Non siamo stati bravi con le parole, ne avremmo di cose da dirti, ci vorrebbe un libro... Sognavi di andare a vivere in Trentino Alto Adige a mungere le mucche, ne abbiamo fatte tante di cose insieme che rimarranno nel nostro cuore. Ti salutiamo con la frase che dicevi sempre: "Finché non si muore ridi sempre".

Sei sempre stato un punto di riferimento per tutti noi. Ci siamo sostenuti come una squadra l'uno sulla spalla dell'altro. Il tuo banco è ricoperto da un mazzo di fiori, quel lunedì mattina rimarrà x sempre nel nostro cuore ci mancherai. I tuoi compagni della quinta LOA.

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali