l'auto era rubata

Giulietta cannibalizzata: 35mila euro di danni

"Me l’hanno ritrovata a Rozzano - ci racconta la proprietaria - Ma non come l’avevo lasciata"

Giulietta cannibalizzata: 35mila euro di danni
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Delusione, rabbia, incredulità. Un duro colpo per una famiglia di Baranzate: l’ennesima auto è stata sottratta dal parcheggio comunale di via Asiago, da mesi ormai senza sbarra di accesso funzionante.

Giulietta cannibalizzata

Portiere, fari, targa, portellone. Questo e molto altro è stato portato via nella vittura della baranzatese Annamaria Mascolino, 65enne di via Gorizia che da tempo, ormai, lascia la sua auto nel parcheggio comunale di via Asiago.
Nel 2019, infatti, assieme al figlio, acquista una "Alfa Romeo Giulietta", un’auto da un valore alto che, come tanti, pagano poco alla volta attraverso un finanziamento. Per essere più tranquilli decidono di pagare anche l’abbonamento al parcheggio comunale del quartiere che dà diritto al posto auto: con la differenza che il posteggio è recintato e per poter accedervi sarebbe necessario presentare un badge che alza la sbarra d’entrata.

La sbarra guasta da tempo

Più volte abbiamo trattato questo tema perché da tempo, ormai, quella sbarra è guasta e costringe il parcheggio a rimanere costantemente aperto alla mercé di chiunque. E se il problema fosse solo chi parcheggia senza averne il diritto, sarebbe un sogno. Purtroppo, i malintenzionati accedono al posteggio per recare danno alle auto o, addirittura, per rubarle. Ed è proprio questo il caso.

La proprietaria

Ne ha parlato proprio Annamaria Mascolino, baranzatese molto conosciuta in città perché per anni ha prestato servizio come volontaria alla scuola media di via Acquileia:

"Ho parcheggiato la mia auto sabato pomeriggio, intorno alle 16. L’ho lasciata lì e sono tornata non prima delle 8,30 di domenica. Quando sono arrivata al parcheggio sono rimasta sorpresa di non aver trovato l’auto, ma ho pensato: “Mi starò sbagliando, l’avrò parcheggiata in strada”. Così rifaccio tutto il percorso fino a via Gorizia per controllare, ma niente. A quel punto ho capito che me l’avevano rubata".

Dopo aver sporto denuncia, domenica stessa riceve la telefonata:

"Me l’hanno ritrovata a Rozzano - ci racconta - Ma non come l’avevo lasciata. La mia auto è stata trovata completamente “cannibalizzata”. Un vocabolo che non conoscevo, ma quando ho visto l’auto ho capito".

35mila euro di danni

Chi ha abbandonato l’auto di Annamaria, l’ha fatto lasciando solo ciò che non gli interessava: sono stati asportati chirurgicamente tutti gli elementi meccanici e di carrozzeria che evidentemente servivano ai malviventi.
Una scena terribile che ha lasciato incredula la baranzatese e chiunque è entrato in contatto con l’auto:

"Si tratta di 35mila euro di danni. Nessuno, tra carabinieri, assicurazione, carrozzieri ha mai visto una cosa del genere - ci racconta - Ovviamente è una spesa che non possiamo affrontare. Tra l’altro, ci mancano ancora due anni di finanziamento da pagare".

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