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Giornata internazionale per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza: le parole del sindaco di Arese

Giornata internazionale per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza. Il sindaco Palestra: "L'attuale emergenza sanitaria sta mettendo a dura prova le famiglie, nell'ipotesi migliore “solo” in termini organizzativi a causa delle difficoltà della didattica a distanza e al confinamento in casa".
Giornata internazionale per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza
Oggi, venerdì 20 novembre, è la “Giornata internazionale per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza”, istituita per ricordare la data in cui l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato la Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
Il sindaco Michela Palestra
“Oggi è la Giornata internazionale per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, diritti spesso violati, che quest'anno assume ancora più significato. L'attuale emergenza sanitaria sta mettendo a dura prova le famiglie, nell'ipotesi migliore “solo” in termini organizzativi a causa delle difficoltà della didattica a distanza e al confinamento in casa. Questa pandemia ha messo in luce, però, ancora un volta, tante disuguaglianze sociali: ci sono famiglie più vulnerabili di altre e non solo per motivi di reddito. Come è stato detto più volte “siamo tutti dentro la stessa tempesta, ma con imbarcazioni diverse” e, anche in termini più ampi, ci sono Paesi che si trovano già in difficoltà e che faranno più fatica a rimettersi in piedi.Come Istituzioni dobbiamo rispettare gli impegni che abbiamo preso nei confronti dei nostri figli, tutelare il loro sviluppo e la loro crescita, anche in queste situazioni straordinarie.Come famiglie, dobbiamo riflettere anche sui nostri comportamenti quotidiani: anche i piccoli gesti possono fare la differenza per renderli sereni, farli sentire ascoltati e rispettati. Abbiamo il compito di crescerli e proteggerli” .
I quattro principi generali dell'ONU
Il Comitato ONU ha individuato quattro principi generali, trasversali a tutti i principi espressi dalla Convenzione e in grado di fornire un orientamento ai governi per la sua attuazione:
- non discriminazione (art. 2), tutti i diritti sanciti si applicano a tutti i minori senza alcuna distinzione
- superiore interesse del minore (art. 3), in tutte le decisioni il superiore interesse del minore deve avere una considerazione preminente
- diritto alla vita, alla sopravvivenza e allo sviluppo (art. 6), non solo il diritto alla vita ma garantire anche la sopravvivenza e lo sviluppo
- partecipazione e rispetto per l’opinione del minore (art. 12), per determinare in che cosa consiste il superiore interesse del minore, il suo diritto di essere ascoltato e che la sua opinione sia presa in considerazione.