Gettato un lavandino dal balcone

Dopo aver sradicato un lavandino dal piano cucina ignoti lo hanno imbracciato, sono quindi usciti sul balcone e lo hanno gettato dal parapetto. Lo sconcertante episodio è accaduto nella tarda mattinata di martedì 3 settembre nelle case popolari di via Mazzini a Garbagnate Milanese. In particolare in un palazzo alto 9 piani dove tra l’altro è stato quindi difficile capire da dove provenisse il folle gesto. Il lancio avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi se nel parchetto sottostante fosse transitato qualcuno a piedi. Circostanza per altro non improbabile dato che il parchetto limitrofo al canale Villoresi è un luogo di pubblico passaggio, seppure meno frequente delle strada anteriore dove sono ubicati gli ingressi alle scale.

Non è l’unico gesto molesto

Non si tratta però dell’unico episodio incivile che si verifica nell’ambito delle palazzine di edilizia residenziale di via Mazzini. Gli abitanti hanno raccontano che è solo l’ultimo di una lunga sequenza di vandalismi come la rottura o l’incendio delle pulsantiere dei citofoni, il deposito di materiale di risulta sulle scale e, come avevamo scritto mesi fa, anche episodi di prevaricazione nei confronti degli abitanti da parte di persone prepotenti. Per esempio l’abitudine di ignoti di parcheggiare il loro mezzo davanti ai posti numerati di modo che le auto messe a dimora regolarmente non hanno potuto essere più spostate.

Si tratta di un reato penale

Il fatto di oggi potenzialmente lesivo di persone ha indotto alcuni abitati a presentare denuncia contro ignoti per il reato di “Lancio di oggetti pericolosi” comportamento previsto e punito dall’articolo 674 del codice penale che prevede in casi gravi anche l’arresto.