Geloso dell'ex fidanzata la minaccia e molesta ripetutamente: arrestato 21enne
E' ritenuto responsabile di atti persecutori e danneggiamento aggravato, commessi nei mesi di novembre e dicembre dello scorso anno a Settimo Milanese

Geloso dell'ex fidanzata la minaccia e molesta ripetutamente: arrestato 21enne albanese residente a Cornaredo.
Geloso dell'ex fidanzata la minaccia e molesta ripetutamente: arrestato 21enne
Nella mattina di lunedì 4 gennaio, i Carabinieri di Cornaredo, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare, emessa il 2 gennaio dall’ufficio G.I.P. del Tribunale di Milano, hanno rintracciato e arrestato un albanese classe 1999, residente a Cornaredo, nullafacente, già noto alle Forze dell'Ordine, perché ritenuto responsabile di atti persecutori e danneggiamento aggravato, commessi nei mesi di novembre e dicembre dello scorso anno a Settimo Milanese, nei confronti della ex fidanzata, un’italiana classe 2001.
Ecco cosa è successo...
Dalle attività investigative condotte è emerso che il giovane, a causa della gelosia ossessiva che provava nei confronti dell’ex fidanzata, l’aveva minacciata e molestata ripetutamente, costringendola di fatto a cambiare le proprie abitudini di vita.
La sua ossessione era tale che durante un precedente periodo di convivenza, durato meno di un anno, oltre a costringere la donna ad interrompere qualsiasi rapporto con gli amici ed a cancellare i propri profili social personali, le aveva imposto un vero e proprio “dress code”, permettendole di usare solo abiti coprenti. Conclusosi il periodo di convivenza, il ragazzo aveva inviato diversi messaggi sul telefono cellulare della giovane, minacciandola anche di morte qualora avesse intrapreso una nuova relazione sentimentale. Si era inoltre reso responsabile del danneggiamento dell’auto della nonna materna della vittima, dell’imbrattamento con scritte ingiuriose ed offensive della porta di un appartamento di proprietà dei nonni paterni della ragazza e del danneggiamento del portone del condominio dove lei abita insieme alla madre ed alla nonna.
Infine, all’apice dell’escalation di atti persecutori, la notte del 23 dicembre dello scorso anno, con l’aiuto di un complice non ancora identificato, aveva lanciato una bomba carta sul balcone dell’abitazione della giovane, provocando danni alla struttura e soprattutto creando panico tra i condomini.
Il ragazzo, espletate le formalità di rito, è stato condotto nella Casa Circondariale di Milano San Vittore.