Gare di soccorso, la squadra della Croce rossa italiana di Legnano e Parabiago si aggiudica il primo posto.
Gare di soccorso, Legnano sbaraglia i concorrenti
Nelle Gare nazionali di primo soccorso, tenutesi sabato 14 settembre a Vicenza, la squadra del Comitato di Legnano, in rappresentanza della Regione Lombardia, ha conquistato il primo posto, superando le altre 16 formazioni partecipanti. Il secondo gradino del podio è stato occupato dalla Sicilia, seguita al terzo dall’Emilia Romagna.
Durante la giornata le squadre si sono misurate su scenari simulati di incidenti, malori e traumi e ogni prova è stata resa realistica dall’interpretazione delle varie patologie realizzata dai truccatori e simulatori dell’associazione e sottoposta alla valutazione di giudici con il compito di assegnare un punteggio basato sulle tecniche di primo soccorso applicate, organizzazione del lavoro, chiamata per la richiesta dei soccorsi e intervento dell’intero team.
I legnanesi si sono aggiudicati anche il Trofeo Monti
La squadra legnanese, oltre alla classifica generale, si è aggiudicata il Trofeo Luisa Monti, dedicato alla correttezza di comportamento dei membri della squadra e al rispetto dei Principi fondamentali del Movimento internazionale di Croce Rossa, e il Premio Sep, riservato all’attenzione agli aspetti psicosociali del soccorso. Le squadre vincitrici sono state premiate dal Presidente Nazionale Cri Francesco Rocca.
“Complimenti ai membri della squadra”: ecco chi sono
Gian Maria Parotti, presidente della Croce rossa di Legnano e Parabiago, è orgoglioso del risultato raggiunto: “I complimenti del Comitato vanno ai membri della squadra: Myriam Cremonesi, Alessia Dellavedova, Luca Guzzetti, Mauro Mazzola, Giorgia Pagani e Gianluca Pessina. Non può mancare anche un grande ringraziamento a chi ha seguito la loro preparazione: Antonio Allocca, Jessica Cribiori, Gianluca Danna, Alice Raimondi, Elisa Tecci e a tutte quelle persone che hanno collaborato per mesi alle esercitazioni.
Questa vittoria è particolarmente significativa perché raggiunta da una squadra completamente rinnovata, composta da giovani seguiti nel percorso di preparazione proprio dai volontari membri e collaboratori del team che nel 2016 si era aggiudicato il medesimo grande risultato, in un’ottica di collaborazione e formazione che rientra pienamente nello spirito di Croce rossa”.