Gaggiano: vandali in azione la notte di capodanno
Addobbi abbattuti e devastati: “ un campanello d’allarme che non va ignorato”
Un risveglio sconfortante dopo i festeggiamenti del 31 dicembre 2024. I gaggianesi si sono trovati una brutta sorpresa, azioni vandaliche che hanno devastato alcune zone della città. Il primo ad intervenire sulle questione è il sindaco di Gaggiano Enrico Baj, amareggiato per i fatti, ma anche preoccupato per la deriva comportamentale di alcuni soggetti.
Deriva preoccupante
“Mentre ci troviamo di fronte a questo triste inizio del nuovo anno, è fondamentale che riflettiamo non solo sull'accaduto, ma anche su come possiamo, insieme, costruire una comunità più coesa e rispettosa – sottolinea il primo cittadino - Gli atti di vandalismo che hanno colpito le nostre amate piazze e simboli culturali sono un campanello d'allarme che non possiamo ignorare. Essi suggeriscono non solo un problema di sicurezza, ma anche una lacuna più profonda nei valori sociali e familiari”
Servono risposte concrete
Azioni che vanno interpretate e analizzate per dare adeguate risposte.
“È essenziale che ciascuno di noi si interroghi sul ruolo che possiamo svolgere nella vita dei giovani, affinché comprendano l'importanza del rispetto per il bene comune – prosegue - La scuola, la famiglia e le istituzioni devono lavorare in sinergia per promuovere un'educazione che vada oltre le nozioni accademiche, abbracciando valori fondamentali quali l'empatia, la responsabilità e la solidarietà. Le forze dell'ordine stanno facendo il possibile per identificare i responsabili di questi atti, e confidiamo che la giustizia farà il suo corso. Tuttavia, non possiamo delegare solo a loro la responsabilità di mantenere la nostra comunità sicura e serena. È un compito che ci coinvolge tutti, e che richiede un impegno condiviso”
Incontri comunitari
Il primo cittadino lancia una proposta per tentare di arginare il fenomeno e improntare soluzioni concrete:
“In risposta a questi eventi, proponiamo di organizzare incontri comunitari dove genitori, educatori e giovani possano dialogare apertamente – conclude baj - Creiamo spazi di ascolto e confronto, dove i ragazzi possano sentirsi liberi di esprimere le loro difficoltà e i loro bisogni, e dove gli adulti possano offrire guida e sostegno. Inoltre, invitiamo tutti a partecipare alle iniziative di volontariato e ai progetti di recupero e valorizzazione degli spazi pubblici. Dimostriamo, con il nostro esempio, che la bellezza e l'integrità della nostra città dipendono dalla partecipazione attiva di ciascuno di noi. Non lasciamoci scoraggiare da questi atti di inciviltà. Al contrario, guardiamoli come un'opportunità per rafforzare il nostro senso di comunità e per trasmettere alle nuove generazioni il valore del vivere insieme in armonia e rispetto reciproco. Con determinazione e speranza, affrontiamo questo nuovo anno con il proposito di costruire un futuro migliore per tutti noi. E’ stata sporta denuncia verso ignoti, per ora, ma stiamo vagliando le immagine delle telecamere di videosorveglianza per identificare gli autori di tale gesto ”.