Furti e spaccio: diversi arresti da parte dei Carabinieri
I militari sono dovuti intervenire anche per immobilizzare un uomo che sotto effetto di droga voleva entrare nelle camere di un albergo
Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Milano prosegue la propria intensa e quotidiana attività di controllo del territorio e di contrasto a qualsiasi forma di illegalità con diversi arresti per furti e spaccio su tutto il territorio del milanese.
Furti e spaccio: diversi gli arresti nel milanese
Nella giornata di ieri, 10 ottobre, a Milano, durante il consueto controllo del territorio finalizzato alla repressione dei reati predatori ed in materia di sostanze stupefacenti nonché ad incrementare i livelli di sicurezza con più pattuglie dell’Arma in circuito, i militari del Nucleo radiomobile hanno arrestato, per violenza e resistenza a pubblico ufficiale, un italiano 32enne che all'interno di un albergo sito in via Sacchini, dove era alloggiato, in evidente stato di alterazione psicofisica dovuta ad abuso di droghe, stava cercando di entrare nelle altre stanze dell'hotel. I Carabinieri, nel tentativo di calmare il 32enne, sono stati da aggrediti con calci e pugni. Ne è scaturita una colluttazione, durante la quale l’arrestato ha anche tentato di impossessarsi delle armi in dotazione, rendendo necessario l'utilizzo dello spray al peperoncino e l'intervento in ausilio di altri equipaggi per immobilizzarlo. Nella stanza del 32enne, sono state rinvenute delle bustine contenenti residui di stupefacente "mdpv" oltre a confezioni di farmaci psicotropi.
Arrestato uno spacciatore
Sempre nella giornata di ieri, i Carabinieri della Compagnia Porta Monforte hanno arrestato, in flagranza di reato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e ricettazione, un 39enne italiano, disoccupato, che è stato controllato a bordo di un ciclomotore risultato rubato. Sottoposto a perquisizione personale, è stato trovato in possesso di 3 dosi di cocaina per un peso complessivo di 1,2 gr. circa e di 100 euro in banconote di vario taglio, il tutto sottoposto a sequestro. Il ciclomotore è stato recuperato e restituito al legittimo proprietario. Il 39enne, inoltre, da controllo in banca dati, è risultato destinatario di un ordine di carcerazione emesso lo scorso agosto dall’ufficio esecuzioni penali della Procura di Milano, dovendo lo stesso espiare la pena di 4 anni, 3 mesi e 12 giorni di reclusione per il reato di ricettazione.
Un’altra pattuglia è intervenuta presso un supermercato di via Piccinni a Milano dove è stato arrestato, per rapina, un tunisino 27enne, senza fissa dimora, irregolare sul territorio nazionale, con pregiudizi di polizia, che, dopo aver asportato alcolici e dolciumi, era stato sorpreso da un addetto alla vigilanza e, nel tentativo di darsi, alla fuga aveva spintonato quest'ultimo, lanciandogli contro una bottiglia di liquore, senza colpirlo.
Denunce a piede libero e arresto per furto
Nel pomeriggio di lunedì, la centrale operativa ha inviato una pattuglia in Piazzale Istria dove è stato denunciato in stato di libertà, per interruzione di pubblico servizio, un afgano 30enne senza fissa dimora, con pregiudizi di polizia, in quanto a bordo del tram nr. 7, senza apparente motivo, in stato di ubriachezza, ha aggredito prima verbalmente e poi fisicamente un passeggero 60enne, milanese, causando l'interruzione della circolazione tramviaria per 15 minuti.
Poco più tardi, una pattuglia del Nucleo Radiomobile, è intervenuta in via Marocco per una segnalazione di furto in atto di un ciclomotore. I Carabinieri, giunti tempestivamente, hanno bloccato e arrestato per furto aggravato un italiano 20enne incensurato, che poco prima aveva asportato, mediante effrazione del blocchetto di accensione, un ciclomotore elettrico di un servizio di noleggio.
Da un controllo effettuato dai Carabinieri della Compagnia Milano Porta Magenta e della stazione Milano Musocco nei pressi della stazione ferroviaria Certosa, è scaturito l’arresto in flagranza per spaccio di sostanze stupefacenti di un nigeriano 31enne, irregolare sul territorio nazionale, colto mentre vendeva 2 grammi di hashish a un maggiorenne italiano. L’arrestato, censurato per reati specifici, nel corso della perquisizione, è stato trovato in possesso di euro 95 in banconote di piccolo taglio, sottoposte a sequestro unitamente alla sostanza stupefacente.
A Corsico, i Carabinieri, durante un servizio finalizzato alla repressione dei reati in materia di sostanze stupefacente, hanno arrestato in flagranza di reato una marocchina 37enne, censurata, poiché ritenuta responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Nella circostanza, i militari, a seguito di segnalazione e successiva perquisizione domiciliare, hanno rinvenuto all'interno del bagno, nascosti dietro ad un armadietto, 100g di eroina.