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il russo ricercato dagli Stati Uniti
Fuga dall'Italia dell'imprenditore Artem Uss: il piano studiato nei minimi dettagli
Il piano di evasione e di fuga di Uss è articolato in quattro fasi
Provvedimento di arresto nei confronti di 5 persone che lo scorso 22 marzo hanno aiutato a fuggire dall'Italia Artem Uss, imprenditore russo, che doveva essere estradato negli Stati Uniti dove rischiava 30 anni di galera.
Fuga dall'Italia dell'imprenditore Artem Uss: i primi arresti
Un provvedimento di arresto del Gip del tribunale di Milano per Artem Uss, l'imprenditore russo figlio di un oligarca, evaso dagli arresti domiciliari lo scorso 22 marzo da un appartamento di Basiglio dove era agli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico, e una taglia fino a 7 milioni messa dal Dipartimento di Stato Usa per chi fornisce informazioni utili per rintracciarlo e bloccarlo.
E' stata emessa un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per evasione e procurata evasione nei confronti dell' stesso Uss e di altre cinque persone: Vladimir e Boris Jovancic, padre e figlio di origini bosniache, Matej Janezic, sloveno, e Srdjan Lolic e Nebojsa Ilic, serbi. I primi due sono stati bloccati nel pomeriggio: il basista Vladimir a Desenzano, il figlio Boris in Croazia.
Il piano di fuga articolato in quattro fasi
Il piano di evasione e di fuga di Uss è articolato in quattro fasi: dai sopralluoghi preliminari al prelevamento dell'imprenditore nell'appartamento che aveva in affitto a Cascina Vione, un complesso residenziale a Basiglio. é poi seguito l'accompagnamento alla frontiera a Gorizia, da dove è passato poi in Slovenia per raggiungere infine la Russia.
Le indagini hanno documentato anche i sopralluoghi dei complici, avvenuti tra febbraio e marzo, finalizzati a organizzare il piano nelle settimane precedenti.
