baranzate

Firmato protocollo per riqualificare il condominio di via Aquileia. M5S Lombardia: “Una vittoria di cittadini e Istituzioni” VIDEO

Mozione martedì su area Mind e bonifiche aree circostanti Baranzate.

Pubblicato:

Firmato protocollo per riqualificare il condominio di via Aquileia a Baranzate. M5S Lombardia: “Una vittoria di cittadini e Istituzioni”.

Firmato protocollo per riqualificare il condominio di via Aquileia

Il condominio di Baranzate, in via Aquileia, verrà riqualificato. Ieri, giovedì 4 giugno, il prefetto di Milano, Renato Saccone, il presidente del Tribunale di Milano, Roberto Bichi, e il sindaco di Baranzate, Luca Elia, insieme ai partner (Comuni Insieme per lo sviluppo sociale e l’Associazione La Rotonda) che avvieranno un progetto pilota di riqualificazione sia urbana sia sociale, hanno firmato un protocollo d’intesa.
Era Presente alla sottoscrizione anche Monica Forte, consigliera regionale del Movimento 5 Stelle e presidente della commissione antimafia che ha condiviso e supportato le finalità del progetto.
Martedì il Consiglio regionale discuterà una mozione a della Consigliera regionale per l'avvio di un tavolo di lavoro sull'Area Mind.

M5S Lombardia: “Una vittoria di cittadini e Istituzioni”

"Ho visitato il “ghetto” di Baranzate  nel febbraio 2018 rispondendo alle sollecitazioni dei cittadini esasperati da oltre vent’anni di degrado, dove spaccio e occupazioni abusive erano quotidiane e alla luce del sole - ha detto Monica Forte - Mi sono attivata per offrire una risposta Istituzionale conclusiva e l’accordo siglato risolverà definitivamente problematiche che si trascinano da decenni tra promesse elettorali mai rispettate, intoppi burocratici e rimpalli di responsabilità.
Ogni spazio sottratto alla delinquenza, al degrado e riqualificato oltre a restituire valore al tessuto sociale locale è una restituzione alla collettività, una vittoria dei cittadini, delle amministrazioni e delle istituzioni. Nel caso specifico oltre 100 famiglie, 450 residenti, in situazione di precarietà economica rischiavano di perdere tutto. In ventidue anni non era stato trovato un metodo per risolvere la situazione. Stiamo per sperimentare una modalità di lavoro che possa cambiare finalmente la situazione e di questo ringrazio gli attori coinvolti per la sensibilità dimostrata”.

TORNA ALLA HOME

Seguici sui nostri canali