Fermati cinque minorenni: sono accusati di percosse, minacce, lesioni e rapina in concorso nei confronti di altri minori
I reati contestati risalgono ad ottobre scorso quando in via degli Anemoni, in un campetto da basket, un gruppo di sette ragazzi adolescenti è stato aggredito da una decina di ragazzi e ragazze.
Cinque minorenni sono stati fermati dalla Polizia di Stato a Milano e ora devono rispondere dell'accusa di percosse, minacce, lesioni e rapina in concorso nei confronti di altri minori.
Fermati cinque minorenni a Milano
La Polizia di Stato a Milano, ieri, ha eseguito un’ordinanza applicativa di 5 misure cautelari nei confronti di giovani di età compresa tra i 16 e 17 anni ritenuti gravemente indiziati dei reati di percosse, minacce, lesioni e rapina in concorso, con le aggravanti di aver commesso il fatto in più persone riunite, con armi e in danno di minorenni.
I reati risalgono a ottobre
I reati contestati risalgono ad ottobre scorso quando in via degli Anemoni, in un campetto da basket, un gruppo di sette ragazzi adolescenti è stato aggredito da una decina di ragazzi e ragazze, anch’essi minorenni. Durante l’aggressione, avvenuta anche con bottiglie di vetro, due giovani sono stati rapinati dei rispettivi monopattini ed un terzo del suo cappellino. La restante parte del gruppo ha subito minacce e un’aggressione fisica, a seguito della quale, un ragazzo ha riportato la frattura delle ossa di un piede mentre, gli altri ragazzi, per i calci e pugni patiti, hanno riportato varie lesioni personali ed ecchimosi al volto.
Le indagini partite dalla denuncia delle vittime
Le indagini per risalire agli autori dei fatti sono partite delle denunce che le vittime hanno tempestivamente formalizzato al Commissariato Lorenteggio e, gli autori della rapina, venuti a conoscenza delle attività di indagine, hanno ulteriormente minacciato le vittime cercando di imporre loro il ritiro della denuncia.
Gli agenti del Commissariato di via Primaticcio, attraverso le attività di controllo del territorio e l’analisi dei sistemi di video sorveglianza, sono riusciti a identificare 5 autori e poi li hanno trovati con i due monopattini compendio della rapina.
Dei 5 giovani, ritenuti gravemente indiziati dei reati di percosse, minacce, lesioni e rapina in concorso, con le aggravanti di aver commesso il fatto in più persone riunite, con armi e in danno di minorenni, ne sono stati rintracciati 4 mentre uno di loro risulta all’estero. Nei confronti dei giovani, in prevalenza di seconda generazione (Romania, Marocco e Egitto), tutti residenti nella zona Giambellino e uno di Trezzano sul Naviglio, è stata disposta l’applicazione della misura cautelare della permanenza in casa.