Femminicidio di Arese, il 42enne messicano accusato anche del tentato omicidio del figlio
Jaime Moises Rodriguez Diaz, nel giugno dell'anno scorso ha ucciso la moglie e poi ha provato a strangolare il giovane 18 anni.
Femminicidio di Arese, il 42enne messicano accusato anche del tentato omicidio del figlio. Jaime Moises Rodriguez Diaz, nel giugno dell'anno scorso ha ucciso la moglie e poi ha provato a strangolare il giovane 18 anni.
Jaime Moises Rodriguez Diaz accusato anche di tentato omicidio del figlio
E' la Procura di Milano che ha richiesto il rinvio a giudizio per Jaime Moises Rodriguez Diaz, manager di 42 anni di origini messicane ma residente ad Arese, che nel giugno 2021 dopo aver ucciso la moglie ha provato a strangolare anche il figlio di 18 anni. Per questo gesto l'accusa è di tentato omicidio. L'udienza preliminare, davanti al gup di Milano Anna Calabi, verrà celebrata il prossimo 13 aprile.
La morte è avvenuta per soffocamento
Secondo l'autopsia, Silvia Susana Villegas Guzman 48enne anche lei di origini messicane, è morta per soffocamento. E' proprio mentre l'uomo metteva fine alla vita della moglie che il 18enne ha provato ad intervenire, per divendere la madre. Le ire di Diaz, in quel momento, si sono scatenate sul figlio, tentando di strangolarlo con una cintura, non riuscendoci solo "per il tempestivo intervento" del fratello minore.
"Un uomo violento"
"Un uomo violento": è così che nel corso delle indagini i tre figli della coppia hanno descritto il padre. Violenze che, secondo quanto raccontato al Pubblico ministero Giovanni Tarzia sono iniziate fin da prima del loro trasferimento nel cittadina milanese.