Esplosione di Rescaldina, palazzina inagibile e presidio di soccorritori
Esplosione di Rescaldina.
A tre giorni dall'esplosione della palazzina di Rescaldina.
Regna il silenzio in via Brianza a tre giorni dall'esplosione della palazzina avvenuta la mattina di sabato 31 marzo che ha provocato feriti e sfollato gli altri residenti. Anche questa mattina, era operativo il presidio allestito dai soccorritori all'esterno dell'immobile crollato in seguito allo scoppio. Sono presenti i vigili del fuoco, carabinieri e altre autorità che tengono d'occhio l'area, gestiscono il ritorno degli ex occupanti che tornano a prendere le loro cose e anche per scongiurar l'eventuale fenomeno dello sciacallaggio.
Il palazzo resta avvolto dalla macerie e quanto accaduto resta e resterà sempre nella mente di tutta la comunità.
Il video del presidio e dei danni:
Immobile sotto sequestro
In vigore l'ordinanza emessa dal sindaco Michele Cattaneo riguardo lo stabile: "A causa di parziale crollo e di consistente danneggiamento causato da esplosione nel palazzo costituito da 12 unità abitative oltre a parti comuni e relative aree di pertinenza, si avvisa che l'interno immobile risulta inagibile. Ogni accesso è vietato e potrà avvenire solo a seguito di autorizzazione da parte delle autorità competenti".
Le foto del presidio e dei danni: