Esplode casa, quattro persone ancora in pericolo di vita
Ci sono ancora quattro persone in pericolo di vita dopo l'esplosione della palazzina avvenuta ieri in via Brianza a Rescaldina. Il comunicato del sindaco.
Ci sono ancora quattro persone in pericolo di vita dopo l'esplosione della palazzina avvenuta ieri in via Brianza a Rescaldina. Il più grave è Saverio S., 45 anni, residente con moglie e figli nell'appartamento dal quale è partita l'esplosione.
Il sindaco: "Quattro persone non sono ancora fuori pericolo"
E' stato il sindaco Michele Cattaneo, attraverso un comunicato stampa, a fare il punto della situazione: "Dobbiamo tutti insieme sperare e pregare perché la loro famiglia si possa di nuovo riunire ed essere serena - scrive -. Gli altri feriti invece stanno meglio, per loro possiamo tirare tutti un sospiro di sollievo".
Le famiglie sfollate si sono sistemate
Le famiglie sfollate hanno tutte trovato una soluzione dove dormire, diverse persone hanno messo a disposizione i loro appartamenti e hanno aperto le porte a chi ha vissuto la tragedia di ieri. "Occorrerà però dai prossimi giorni cercare soluzioni abitative stabili, tutti i proprietari di appartamenti disposti ad affittarli contattino il Comune, questo è un bisogno primario a cui è necessario dare una risposta", ha fatto presente il sindaco.
Gli aiuti
"In tanti oggi hanno chiesto di iniziare una raccolta fondi, è bellissimo questo gesto di solidarietà ma perché le raccolte siano efficaci e “sicure” occorre che siano coordinate e pensate. Per questo chiediamo di avere pazienza, lasciamo calmare la confusione, usciamo dall’emergenza di questi giorni e poi troveremo tutti insieme il modo più efficace per stare vicini, anche economicamente, a questi nostri amici e concittadini - ha proseguito Cattaneo -. In tanti hanno anche chiesto di fornire vestiti, coperte o altro: anche per questi aiuti occorrerà essere razionali e gestirli secondo le necessità. In questi due giorni raccoglieremo tutti i bisogni e pubblicheremo le eventuali richieste a cui siamo certi che i rescaldinesi risponderanno con la grandissima generosità dimostrata in questi giorni".
Infine tanti grazie
"GRAZIE ai cittadini che hanno lavorato, alcuni in pigiama, anche a mani nude, per dare una mano; GRAZIE ai Vigili del Fuoco che hanno messo in pericolo la loro vita pur di salvare le vite umane, GRAZIE ai Carabinieri e al Luogotenente Dogliotti, hanno collaborato nelle prime fasi dell’emergenza per liberare le macerie e tutto il giorno per le indagini e la gestione delle sicurezza; GRAZIE alla Croce Rossa Italiana e ai soccorritori che hanno soccorso con grandissima professionalità i feriti e hanno presidiato la zona per tutta la giornata; GRAZIE alla Polizia di Stato che ci aiuta nel presidio dei luoghi del disastro; GRAZIE alla Polizia Locale che ha gestito la viabilità, la sicurezza e tutti gli aspetti amministrativi; GRAZIE a tutti i dipendenti comunali che come un copro unico si sono messi a disposizione e al lavoro per gestire la situazione di emergenza, sanitaria e sociale e per tutti gli aspetti tecnici riguardanti la sicurezza e gli edifici; GRAZIE alla Protezione Civile, sempre pronta nell’intervento; GRAZIE ai Sindaci, al Prefetto, al Presidente della Regione Fontana che mi hanno fatto sentire la loro vicinanza ed offerto il loro aiuto e supporto; GRAZIE a don Enrico, don Giovanni, tutti i volontari dell’Oratorio per la prima accoglienza delle famiglie sfollate; GRAZIE alla mia Giunta che ha gestito al meglio la situazione tecnica e sociale, ognuno per le proprie competenze e con un carico di umanità immenso.
Rescaldina è una comunità forte e dal cuore grande".