Sicurezza

Ennesima aggressione con incendio, arrestato il 38enne incubo del Fornaroli

L'uomo è stato arrestato per il reati di danneggiamento e di resistenza a pubblico ufficiale

Ennesima aggressione con incendio, arrestato il 38enne incubo del Fornaroli
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A seguito dell'ennesima aggressione è stato finalmente arrestato l'uomo che ormai da settimane aveva seminato il panico all'interno dell'ospedale Fornaroli di Magenta e nelle immediate vicinanze.

Incendio e aggressione, arrestato l'incubo del Fornaroli

Il soggetto, rivelatosi un 38enne di nazionalità marocchina, è stato arrestato in flagranza di reato nel pomeriggio di giovedì 6 marzo per i reati di danneggiamento seguito da incendio e di resistenza a pubblico ufficiale.

I carabinieri della stazione di Magenta sono intervenuti nei pressi dell’ospedale, dove poco prima il 38enne aveva dato fuoco a uno scooter parcheggiato a lato della strada venendo bloccato, poco distante, dagli agenti. Un gesto non dissimile a quello avvenuto appena una settimana prima, quando il soggetto aveva appiccato un incendio all'automobile che presumibilmente egli stesso utilizzava come giaciglio di fortuna.

Il 38enne si era come già detto reso protagonista negli ultimi mesi di diverse aggressioni al personale, sanitario e non, del nosocomio magentino. L'ultima appena due settimane fa, costata rispettivamente sette e sei giorni di prognosi a due guardie giurate dell'ospedale. Nella giornata di oggi, venerdì, l'uomo sarà trasferito al Tribunale di Milano, dove verrà interrogato e giudicato con il rito direttissimo.

Il commento del sindaco Del Gobbo

Sull'episodio è intervenuto all'indomani dell'arresto anche il sindaco di Magenta Luca Del Gobbo, che si è congratulato con i militari dell'Arma augurandosi che ora la situazione al nosocomio cittadino possa finalmente tornare alla normalità:

"Come Sindaco mi complimento con l'Arma dei Carabinieri per l'intervento di ieri e in generale per il lavoro svolto da sempre anche insieme alla nostra Polizia Locale. Il soggetto fermato ieri nei pressi dell’Ospedale Fornaroli, e protagonista purtroppo di episodi negativi, è ora in custodia cautelare e trattenuto in carcere. Sin dall'inizio, anche insieme al Direttore Generale dell'ASST Ovest Milanese dott. Francesco Laurelli, ho seguito questa vicenda, che ha purtroppo creato seri problemi a molti cittadini e operatori sanitari del nostro Ospedale. Ora mi auguro che questa potenziale minaccia sia definitivamente conclusa. Rinnovo i complimenti alle Forze dell'Ordine, in particolare all'Arma dei Carabinieri di Magenta, e al Comando di Polizia Locale".

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