Ecatombe alla Rsa: "Rispettati tutti i protocolli"
Sono numeri allarmanti quelli della casa di riposo "Mario Leone".
Sono numeri allarmanti quelli della Rsa di Mesero. La «Mario Leone» ad inizio marzo accoglieva 61 anziani residenti. Nel periodo marzo/aprile si sono contati 22 decessi complessivi di cui 3 accertati Covid-19, mentre 18, dopo gli opportuni accertamenti da parte dei medici, sono stati trasferiti in altre strutture di Milano e Pavia. Tra questi 2 sono deceduti. Mentre tra il personale, nei vari incarichi, si sono registrate 36 assenze.
Ecatombe alla Rsa, la cooperativa si difende
Al malumore dei parenti che chiedevano notizie dei loro cari sfogate sui social la direzione assicura: «Sono stati applicati tutti i protocolli e le procedure, in ottemperanza dei diversi e successivi decreti emanati dalle autorità per garantire la salute degli anziani. Con il Comune si è deciso di limitare gli accessi ai famigliari, come è avvenuto in tutte le strutture di questo tipo. Il personale si è trovato a far fronte ad una situazione di emergenza tale che non è stato possibile esaudire tutte le richieste delle famiglie. Di questo ce ne scusiamo, ma è evidente la difficoltà a cui il personale è stato sottoposto, un problema non solo della nostra struttura».