il decesso nelle acque del lago

E' morto il 68enne di Pregnana annegato nel lago di Como

L'uomo, di origini sudamericane, residente a Pregnana milanese in provincia di Milano, era entrato in acqua nei pressi del bar Bar Juancito, sul confine tra Valbrona e Oliveto

E' morto il 68enne di Pregnana annegato nel lago di Como
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Il dramma si è trasformato in tragedia: è morto all'ospedale di Lecco, dove era stato trasportato con il codice rosso di massima gravità, il 68enne residente a Pregnana Milanese annegato annegato nel lago tra Onno e Valbrona nella tarda mattinata di domenica 4 agosto.

E' morto il 68enne di Pregnana annegato nel lago di Como

L'uomo, di origini sudamericane, residente a Pregnana milanese in provincia di Milano, era entrato in acqua nei pressi del bar Bar Juancito, sul confine tra Valbrona e Oliveto, ma non era più riemerso . Poco dopo le 11 alcuni bagnanti hanno lanciato l'allarme. Sul posto sanitari con ambulanza, elicottero e idro ambulanza, uomini della Guardia Costiera, Vigili del fuoco e sommozzatori. L'uomo è stato individuato a 3 metri di profondità. Dopo averlo issato a bordo i pompieri hanno iniziato immediatamente a praticargli il massaggio cardiaco e hanno utilizzato il defibrillatore in dotazione. L'uomo è stato quindi affidato alle cure dei sanitari e trasferito al Manzoni dove i medici, purtroppo, non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.

Dramma nel lago tra Onno e Valbrona

Ancora da chiarire la dinamica del dramma: quel che è certo è che la richiesta di aiuto che ha messo inn moto la macchina dei soccorsi, è scattata una manciata di minuti dopo le 11 nella zona situata davanti al Bar Juancito, nel territorio di Valbrona in provincia di Como, a poca distanza da Oliveto Lario. A chiedere l'intervento dei soccorritori sono stati alcuni bagnanti.

Subito la Centrale operativa dell'Agenzia Regionale di Emergenza e Urgenza ha inviato sul posto il personale della Croce Rossa di Lecco su una ambulanza. Non solo ma sono state dirottate in posto anche la idro ambulanza con la squadra Opsa e l'eliambulanza che si è alzata in volo da Villa Guardia.

Mobilitati anche i Vigili del fuoco di Valmadrera i sommozzatori e gli uomini della Guardia Costiera.

L'uomo è stato individuato a circa tre metri di profondità ed è stato issato sul gomone dei Vigili del fuoco. Le sue condizioni sono apparse immediatamente critiche tanto che i medici hanno dovuto mettere in atto le manovre rianimatorie prima del trasporto all'ospedale Manzoni di Lecco.

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