Due nuovi cavalieri della Repubblica
Vittorio Osnaghi, del Corpo filarmonico Donizetti, e il vicesindaco Linda Giovannini sono i premiati.
Corbetta festeggia due nuovi cavalieri al Merito della Repubblica Italiana: Vittorio Osnaghi, del Corpo filarmonico Donizetti, e il vicesindaco Linda Giovannini.
Il bandista Osnaghi è cavaliere
Festeggia la banda cittadina, che, col suo presidente Carlo Meda, ringrazia «il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella per aver premiato una persona che da sempre si è impegnata per una Associazione come la banda, esemplare per l'impegno e disponibilità verso i più giovani. un vero esempio per tutti noi».
Ed è proprio così. Vittorio Osnaghi tra poco spegnerà 80 candeline, 63 di queste soffiate a ritmo di musica. E' quasi sorpreso dell'onorificenza, un bel regalo in un momento non facile: «Sono sicuramente onorato – racconta – Non ho ancora ricevuto alcuna comunicazione, ma immagino di essere stato segnalato dai miei colleghi musicisti. Li ringrazio. Ho iniziato giovanissimo, seguendo le orme di un mio amico, il quale, poi, lasciò il Corpo musicale. Io invece non ho mai smesso».
Vittorio, col suo clarinetto inseparabile, è una colonna della bella realtà cittadina, che conta musicisti di ogni età. Lui, che è papà di due figli, nella banda ha trovato un seconda casa e famiglia, alla quale è affezionatissimo: «Quando posso non manco mai», dice emozionato. Una vita in note, una passione a doppio filo con un'associazione che fa da colonna sonora alla città e un traguardo, il cavalierato, che corona una carriera.
Due nuovi cavalieri della Repubblica: uno è il vicesindaco
Dopo il sindaco, anche la sua vice viene onorata del titolo di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana: «Un riconoscimento indescrivibile, che rende lustro a Corbetta e a tutta l'Amministrazione Comunale che ho l'onore di rappresentare. Congratulazioni vivissime al vicesindaco Giovannini, per l'encomiabile dedizione profusa ogni giorno al servizio della nostra città», è il commento di Marco Ballarini. Giovannini, classe 1978, risiede a Magenta, ma è cresciuta a Corbetta, dove ha portato anche avanti la sua unica esperienza politica come assessore alle Politiche sociali e numero due della Giunta Ballarini. Psicologa, sposata e mamma di una bimba, Giovannini attribuisce l'onorificenza alle sue innumerevoli attività di volontariato e all'impegno contro la violenza di genere, che la vede attiva sia in campo professionale che politico. «Sono onorata e un po' sorpresa, ancora non conosco la motivazione completa – spiega – Mi piace essere attiva nel volontariato, anche se non lo metto in mostra e forse in pochi conosco le attività che svolgo. In particolare credo che venga premiato la mia attività contro la violenza sulle donne, tema che segue e per cui lavoro da tempo e con impegno. Questo uno stimolo a fare ancora di più». Difficile capire se e quando si terrà la cerimonia di consegna delle onorificenze per via dell'emergenza sanitaria.